Dopo avere aperto una panetteria e un negozio di abbigliamento, Fabrizio Corona si lancia anche nello styling. Ad annunciarlo è lo stesso ex agente dei fotografi a margine dell’udienza in corso a Milano nell’ambito del processo che lo vede imputato per estorsione e tentata estorsione.
”La notizia – dice rivolto ai giornalisti – è che dopo il negozio di panetteria e di abiti, aprirò un parrucchiere che diventerà presto il parrucchiere dei vip. E a gestirlo metterò il mio sosia”, dice Corona indicando un amico che, con codino, occhiali, giacca gessata, sembra rivestire i panni di un Corona pre-processo. Quanto al fallimento della sua Corona’s, il 9 dicembre scorso, l’ex agente dei fotografi dice che è stato ”causato dall’esposizione mediatica giudiziaria, dal processo, dalle inchieste. Eppure – ricorda – avevo 34 dipendenti e si fatturava all’anno 8 milioni. Ma quando sono uscito dal carcere ho dovuto costituire un’altra società e nessuno mi pagava più”.
Sulle vicende personali e sul presunto tentato suicidio della moglie, Corona si limita a dire che ”Nina sta bene, non voglio parlare di queste cose. Ma di certo Nina non ha fatto quello che ha fatto per colpa delle foto che mi sono state scattate a Parigi”. E aggiunge: ”Nina ha passato due anni molto difficili, l’arresto di suo marito, le inchieste, la solitudine. Ma non c’è stato alcun tentato suicidio. Come ha spiegato il suo avvocato ha sbagliato le dosi delle pastiglie, ma non ha fatto nessun gesto, ripeto, per quelle foto. La nostra relazione non è finita per quello”.
Fonte: Adnkronos