Liberato il 3 gennaio scorso Marco Furlan, l’uomo che con un complice, Wolfgang Abel, negli anni ’80 commise una serie di omicidi a sfondo razzista.
L’uomo, condannato a 27 anni di carcere, ha scontato la pena ad Opera, comune alle porte di Milano, ed è stato rimesso in libertà dopo che, nell’aprile dello scorso anno, il Tribunale di sorveglianza gli aveva concesso l’affidamento ai servizi sociali.Nel corso della sua detenzione Furlan ha fruito di tre condoni e di uno sconto di pena di 45 giorni ogni semestre per buona condotta.
Fonte: Adnkronos