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Prezzi, Codacons ecco la stangata 2009: 605 euro in più a famiglia

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Ecco la stangata che si profila per gli italiani nel 2009, elaborata dal Codacons: ogni famiglia spenderà in media 605 euro in più rispetto a quanto speso nel 2008. Una scoppola inferiore a quella degli scorsi anni, ma che, aggiunta a quelle che si sono succedute ininterrottamente dal 2002 ad oggi, finisce per essere la classica goccia che fa traboccare il vaso e che rischia di mandare definitivamente sul lastrico le famiglie italiane.

Inoltre, il calo di molte voci è determinato da un fatto negativo, la recessione in atto. In particolare a risentire del calo degli acquisti saranno le voci Abbigliamento e calzature (+ 19 euro), Mobili e articoli per la casa (+ 34 euro), Ricreazione, istruzione e ristorazione (+ 23 euro).
Notizie realmente positive, invece, per i trasporti, che risentono della caduta del pezzo del petrolio e del conseguente abbassamento della spesa per carburanti che finisce quasi per compensare tutti gli aumenti delle altre voci inserite nei trasporti (pneumatici, ricambi, parcheggi, taxi, treni, autostrade ….), determinando alla fine un rialzo di appena 12 euro.

Gli alimentari guidano ancora una volta la classifica degli aumenti.

A pesare sul 2009 saranno, però, non i rialzi futuri, ma la crescita di prezzi che c’è stata nel corso di tutto il 2008, che finirà per determinare un aumento del costo della vita di 299 euro a famiglia, nonostante ora si preveda un periodo di stabilità dei prezzi, sia per il calo del costo del grano che per quello dell’elettricità. Interessante la voce comunicazioni, che sarebbe stata in calo di 16 euro se non ci fosse stato l’aumento del canone Telecom da 12,14 a 13,40, 1,26 euro al mese che, con Iva, determinano un incremento di 18,14 euro su base annua. All’interno della voce Altri beni e servizi spiccano le banche che, evidentemente per rifarsi della crisi, aumenteranno di 28 euro il costo dei servizi finanziari (i mutui sono esclusi dalla voce, essendo un’estrapolazione dei dati Istat).