Nuovo colpo di scena nell’ingarbugliata vicenda al Comune di Pescara che il 15 dicembre scorso aveva portato all’arresto del sindaco della città per un presunto giro di tangenti nel settore dei lavori pubblici e alle conseguenti dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Stamani, ultimo giorno utile, Luciano D’Alfonso ha ritirato le dimissioni e nel farlo si sarebbe avvalso di una disposizione contenuta nel testo unico degli Enti locali che riguarda l’impedimento a svolgere le funzioni per motivi di salute come attesta un certificato medico depositato al protocollo del Comune. In questo modo si evita lo scioglimento del consiglio comunale ed il ricorso anticipato alle urne per il prossimo mese di giugno. Nel frattempo le funzioni passano nelle mani del vicesindaco Camillo D’Angelo.
Fonte: Adnkronos