Giuseppe Palmulli, detto Maurizio, il nuovo Mister Ok, tira un sospiro di sollievo: temeva che il suo tradizionale tuffo di Capodanno nelle acque del Tevere potesse andare all’aria a causa dell’ondata di maltempo che nelle scorse settimane ha colpito Roma con la piena record del fiume ma, ormai, l’allerta e’ passata e potra’ onorare anche nel 2009 la sua impresa, per la 21esima volta.
L’appuntamento, come sempre, sara’ a mezzogiorno del 1° gennaio a Ponte Cavour, da cui Palmulli si tuffera’ nelle acque del ”biondo”, dopo lo sparo del cannone del Gianicolo.Quest’anno il tuffo non potra’ che essere dedicato alle due vittime delle alluvioni che hanno colpito la capitale, la donna rimasta intrappolata nell’auto e morta annegata a Monterotondo e il turista irlandese caduto nel Tevere: “E’ un fiume bistrattato da tutti – sottolinea Palmulli – ma nei giorni della piena, con tutta la gente che si recava a guardarla, mi sono reso conto di quanto il Tevere e’ importante per i romani e per la citta’. Ma il maltempo e’ fatto anche di vittime ed il nostro pensiero andra’ quindi anche a loro, e’ doveroso. Sara’ poi dedicato a chi e’ negli ospedali e nelle carceri”.Palmulli, 56 anni e bagnino al primo cancello di Castelfusano, si tuffera’ domani insieme ad Aldo Fois, un’altro veterano, giunto alla sua decima impresa. Si e’ ritirato invece lo scorso anno, ricorda Palmulli, l’altro componente del terzetto di temerari, Aldo Correri. E se i due emuli dello storico Mister Ok, l’indimenticabile italo-belga Rick De Sonay il cui soprannome si deve al gesto consuetudinario che faceva con la mano,sono alla ricerca di eredi a cui passare il testimone, almeno per quest’anno il consiglio a giovani aspiranti e’ di astenersi dai tuffi: “Non si scherza, chiedo a tutti di stare fermi almeno per domani perche’ la piena dei giorni scorsi rende il tuffo piu’ pericoloso, soprattutto a chi non e’ esperto”. I rischi ci sono, ammette Palmulli, che ha gia’ fatto tre sopralluoghi per assicurarsi delle condizioni che trovera’ domani. “Vedremo la corrente – spiega – ci sono le condizioni per tuffarsi ma ovviamente le difficolta’ maggiori sono dovute all’impatto con l’acqua, alle basse temperature che vanno dai 4 ai 7 gradi, alla possibilita’ che in fondo ci siano ancora rami e tronchi”.Mister Ok e’ comunque tranquillo: “Noi siamo tanti anni che ci tuffiamo, facciamo sport a livello agonistico”. Non a caso proprio negli ultimi mesi, in vista della tradizione di Capodanno, Palmulli ha incrementato gli allenamenti legati soprattutto ai lombari e alla schiena.Stasera Palmulli andra’ a letto dopo il brindisi, i festeggiamenti sono rimandati domani all’ora di pranzo, con la famiglia. E il tuffo e’ confermato anche per il prossimo anno? “Pensiamo a domani poi ne riparliamo…”.
Fonte: Adnkronos