L’operazione ‘Razorback’ è scattata tra Lombardia e Svizzera: indagate venti persone. L’uomo finito in manette sopreso mentre condivideva in rete tre filmati
L’operazione, denominata ‘Razorback’, è stata condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia in accordo con la Polizia elvetica, diretta a colpire con varie perquisizioni una rete di utenti che hanno diffuso filmati a carattere pedopornografico mediante le modalità peer-to-peer, utilizzando, quale elemento comune, i server denominati ‘Razorback’.