Le Giornate Tondelli, promosse dal Centro di documentazione “Pier Vittotio Tondelli” del Comune di Correggio, costituiscono da diversi anni un appuntamento ormai consueto per studiosi e ammiratori dell’opera tondelliana. L’iniziativa quest’anno si intreccia, e si arricchisce, con la presentazione del volume “Correggio mon amour. Storia di storie della musica rock in una città della provincia emiliana” (Lucio Lombardo Radice Editore).
Un libro polifonico, un’indagine a trecentosessanta gradi sui linguaggi giovanili, sulle radici e sulla musica a Correggio – autorevolmente definita la “piccola Seattle emiliana”, per la qualità degli eventi musicali che ha ospitato e dei protagonisti della scena musicale a cui ha dato i natali.
Un libro di forte ispirazione tondelliana. Non solo perchè allo scrittore correggese è dedicato un intero capitolo e suoi testi (di cui un inedito) sono disseminati in tutto il volume, ma perchè l’intera operazione è fortemente ispirata a lui: alla sua convinzione che guardando bene alle cose vicine si possono cogliere e scoprire le questioni profonde e universali della vita, senza cadere in un bieco provincialismo; alla sua passione per la musica e, più in generale, per un approccio trasversale all’espressione artistica; alla sua vorace voglia di indagare il mondo che lo circondava (in particolare quello giovanile) per scoprirne e raccontarne i fenomeni e le novità .
Le Giornate Tondelli cominceranno con l’ottava edizione del Seminario Tondelli.
Esso ha l’obiettivo di riunire giovani ricercatori per dare loro l’opportunità di uno scambio e di un confronto su temi di studio e di approfondimento relativi alla figura e all’opera di Pier Vittorio Tondelli. Dopo le introduzioni di Antonio Spadaro (Università Gregoriana, Roma) e di Viller Masoni (responsabile del Centro di documentazione “Tondelli”) seguiranno relatori provenienti da Università italiane e straniere: Valentina Soluri (Vita reale e realtà immaginata: le «camere separate»), Gianluca Spitalieri (Le ragioni del corpo in Camere separate), Francesca Giglio (L’appartenenza dei corpi in Camere separate), Núria Solé Bardelet (Lettura «catalana» di Camere separate), Olga Campofreda (Tondelli «on the road»), Antonella Lattanzi (Le figure femminili nella narrativa di Pier Vittorio Tondelli), Mauro Rubino (L’esperienza di Biglietti agli amici), Sciltian Gastaldi (Federico Fellini: il convitato di pietra nell’opera di Tondelli), Elisa Vignali (Tondelli lettore di D’Arzo: metamorfosi come progetto), Andrea Hajek (Musica e musicalità: Pier Vittorio Tondelli ed Enrico Brizzi), Gianni Cimador («Echi di buco nero»: il corpo, la musica e l’esperienza delle droghe in Altri libertini).
Il Seminario (a ingresso libero) si svolgerà venerdì 19 (dalle ore 15) e sabato 20 (dalle ore 10,00) presso la Sala conferenze del Palazzo dei Principi.
Sabato 20 dicembre (ore 15,30) presso il Teatro Asioli si terrà un incontro intitolato Pier Vittorio Tondelli. La musica, Correggio, l’Emilia.
Dopo i saluti del Sindaco Marzio Iotti e dell’Assessore alla cultura Ilenia Malavasi, si svolgerà una conversazione che prendendo le mosse dal volume Correggio mon amour ne esaminerà in particolare l’ispirazione tondelliana, declinandolo come un week end postmoderno vent’anni dopo.
All’incontro, coordinato da Viller Masoni, prenderanno parte Luciano Ligabue (cantautore, regista e scrittore), Alberto Bertoni (docente universitario), Fulvio Panzeri (curatore delle opere di Tondelli) e Lucia Pergreffi, ( della redazione di Correggio mon amour).
Letture a cura di Andrea Libero Gherpelli.
Nel corso dell’iniziativa verrà anche presentata la nuova edizione dei Premi Tondelli.
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria