I Carabinieri della Stazione di Maranello hanno arrestato un operaio 48enne, residente nel comprensorio di Vignola, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minore di anni 15 residente a Maranello.
Ieri mattina, verso le ore 08,00, la giovane vittima era salita come ogni mattina a bordo della corriera che da Maranello la porta a scuola a Sassuolo ove frequenta il primo anno si scuola media superiore. La ragazza ha preso posto sul pullman normalmente, dopo qualche minuto è stata avvicinata e palpeggiata nelle parti intime dall’uomo che le sedeva accanto. La ragazza, a quel punto, prontamente si è alzata reagendo nei confronti dell’uomo con uno schiaffo al volto e rivolgendogli epiteti.
Alla scena hanno assistito una sua amica e la madre, alla quale la ragazza aveva confidato le attenzioni che, anche in un’altra occasione, qualche giorno prima, l’uomo le aveva riservato, ma nei confronti del quale, impietrita e sconvolta per quello che stava subendo, non era riuscita a reagire.
La ragazza, inizialmente, non aveva avuto il coraggio di confidare subito l’accaduto ai propri genitori, per quel misto di sentimenti di vergogna e paura che le ingenerava l’essere stata oggetto-protagonista di questo squallido episodio, ma al termine di un disagio interiore di qualche giorno è riuscita a trovare la giusta forza di confidare tutto alla madre.
Questa, preoccupata ed incredula, ha deciso di accompagnare all’indomani la figlia a scuola salendo sulla corriera dove, a debita distanza, ha osservato il ripetersi della violenza. La madre ha gridato al conducente di fermare la corriera e di chiamare subito i Carabinieri.
Sul luogo è giunta immediatamente una pattuglia dei Carabinieri di Maranello che hanno accompagnato l’uomo, vittima e testimoni in caserma per gli opportuni accertamenti, al termine dei quali hanno dichiarato l’autore in arresto per violenza sessuale.
Dell’arresto è stata data notizia al P.M. presso il Tribunale di Modena, che, stante il fatto che l’autore era incensurato, ha ritenuto opportuno disporre gli arresti domiciliari.