E’ una Provincia sempre più informatizzata e dunque più efficiente quella di Reggio tanto che, prima in Italia, è pronta per attivare la liquidazione telematiche delle fatture, che consentirà notevoli risparmi all’ente in termini di tempi e costi. L’innovativa procedura rientra in un progetto con il quale la Provincia di Reggio partecipa al concorso “Premiamo i risultati” indetto dal ministro per la Funzione pubblica e l’Innovazione Renato Brunetta.
“Per completare il processo, mancano ancora le indicazioni ministeriali per dare il via libera alla posta elettronica certificata per le fatture: la Provincia di Reggio, insomma più avanti dello stesso ministro Brunetta.. , e sollecita il Ministro ad ottemperare agli atti previsti”, ha detto l’assessore provinciale alle Risorse Loredana Dolci presentando il progetto insieme al direttore generale della Provincia Francesco Capuano, alla dirigente dell’Area Risorse Ivana Nicolai ed ai dirigenti dei Servizi Bilancio e Informatico Claudia Delrio e Riccardo Valeriani.
La liquidazione elettronica delle fatture consentirà notevoli risparmi alla Provincia in termini di tempi e costi, garantendo quindi una maggiore efficienza della pubblica amministrazione. Stessi risparmi saranno ovviamente assicurati ai fornitori della Provincia, che potranno controllare su apposite cartelle telematiche l’andamento della procedura di liquidazione e che – non appena il Governo “sbloccherò” la posta certificata – potranno anche inviare le fatture direttamente via mail.
“Prosegue dunque l’informatizzazione della Provincia – ha sottolineato il direttore generale Francesco Capuano – che già quest’anno ha svolto tutti i propri concorsi con procedure online e da tempo ha attivato card elettroniche per la gestione delle presenze e i buoni-pasto, nonché l’invio attraverso la rete Intranet, e dunque non più cartaceo, di buste-paga e Cud ai propri dipendenti”.
Con la liquidazione elettronica delle fatture, già operativa al Servizio Bilancio e che nel corso del 2009 sarà via via estesa a tutti i Servizi, la Provincia aggiunge dunque un nuovo, importante tassello all’opera di snellimento della burocrazia. Ancora più importante perché ne beneficeranno non solo i dipendenti pubblici, ma anche tutti i fornitori della Provincia: sono ben 10.000 i pagamenti effettuati dall’Ente in un anno e, soltanto tra novembre e dicembre, saranno messi in pagamento per investimenti in opere pubbliche ben 11 milioni di euro.
Per quanto riguarda i tempi di pagamento, resteranno solitamente entro i 30 giorni, al massimo entro 60: “Anche in questo caso, purtroppo, non dipende da noi, ma dal Patto di stabilità impostoci dal Governo che, pur in presenza della necessaria liquidità, ci vieta di superare determinati tetti di spesa mensile – ha concluso l’assessore Dolci – Il ministro Brunetta può stare dunque tranquillo: alla Provincia di Reggio si lavora e bene. E se si vuole ridurre il costo del personale delle pubbliche amministrazioni, oltre magari a non regalare 200 milioni a Comuni certamente non virtuosi come Catania, non si spari nel mucchio, ma si guardi il rapporto dipendenti pubblici-cittadini: alla Provincia di Reggio, dove ogni dipendente ha ‘in carico’ 1.178 abitanti contro una media nazionale di 945, abbiamo poco da temere…”.