“E’ la Provincia – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – che ora ci deve dimostrare l’utilità della strada ipotizzata che passerebbe da Bosco, non i cittadini il contrario”.
“Appaiono di fatto completamente fuori luogo le osservazione di alcuni esponenti del Partito Democratico di Scandiano, i quali restando ancorati ad una vecchia logica, chiedono ipotesi alternative ai cittadini, quando ormai è dimostrato che è chi propone strade che deve valutare le ipotesi alternative e soprattutto se esiste un’ utilità della nuova opera. I cittadini non devono dimostrare nulla e tanto meno proporre nuovi tracciati, ma solo dare le linee guida, ovvero i paletti entro cui si deve muovere l’amministrazione provinciale, ossia i criteri sui cui progettare e risolvere il problema. Come al solito invece in provincia l’Assessore Spaggiari fa il gioco delle tre carte, dicendo che un tracciato non c’è, ma mettendolo sulle proposte del PTCP approvato pochi giorni fa in giunta provinciale, senza studi o alcunchè si serio alle spalle, sperando forse che i cittadini non se accorgessero e presentando piccoli tronconi di pochissimi chilometri e non il progetto generale che vede una nuova statale a fianco della esistente da Reggio a Scandiano”.
