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Qualità della vita di ‘Italia Oggi’: Reggio mantiene la fascia d’eccellenza

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Reggio Emilia mantiene una posizione importante, nella classifica generale sulla qualità della vita pubblicata da Italia Oggi. L’anno scorso, la città ricopriva l’11° posto, quest’anno il 15°, collocandosi comunque nella fascia alta della classifica, che va dal primo al 22° posto.
Sono confermate varie eccellenze. Riguardo ai servizi, si rileva che la ricerca non tiene conto di aspetti rilevanti e positivi per la realtà reggiana, come i servizi territoriali, le scuole e i nidi d’infanzia, l’università.


Reggio è al 3° posto (8° nel 2007) per tenore di vita: in questo è la prima città italiana di medie dimensioni (al primo posto si colloca Milano e al secondo Bologna, realtà metropolitane non paragonabili a Reggio).
Si registra, inoltre, il più basso tasso di disoccupazione (l’anno scorso eravamo secondi) e restiamo una delle capitali italiane per affari e imprese (14° posto), con un apprezzabile riflesso sulla qualità di vita dei cittadini. Ciò fa sì che Reggio sia anche una delle città con il più alto tasso di immigrazione. Nella dimensione della popolazione, saliamo dal 53° al 36° posto.
Il disagio sociale è in lieve diminuzione, collocando Reggio al 60° posto (eravamo al 69° lo scorso anno). Gli infortuni sul lavoro denunciati ci collocano al 101° posto: un dato pesante, ma è pur vero che di norma gli infortuni qui vengono denunciati, fatto non così automatico in altre realtà.
Per quanto riguarda ambiente e mobilità, deteniamo il primato nell’estensione delle piste ciclabili, mentre nella classifica generale sull’ambiente saliamo dal 19° al 14° posto.
Aumenta la quantità di verde pubblico fruibile (da 22° a 10° posto) e diminuisce il consumo procapite di energia elettrica.
In tema di servizi, si registra appunto una flessione, ma occorre rilevare che la classifica tiene conto soltanto di alcune voci come posti letto negli ospedali, rapporto studenti-docenti nelle scuole medie e superiori per abitante, sportelli bancari, ed esclude servizi alla famiglia e alla persona come scuole e nidi d’infanzia, servizi territoriali, università.
Riguardo infine alla criminalità, siamo a metà classifica e il confronto con le altre città emiliane è premiante per noi. Stabile (34° posto) la posizione nella classifica sul tempo libero (cultura, spettacoli, sport).