Home Ambiente Emergenza maltempo, nuovo sopralluogo in montagna

Emergenza maltempo, nuovo sopralluogo in montagna

# ora in onda #
...............




Sopralluogo in montagna ieri della presidente della Provincia Sonia Masini, insieme ad amministratori e a tecnici, in particolare per verificare lo stato della frana che, a seguito del maltempo insistente dei giorni scorsi, ha completamente ostruito la Statale 63 poco dopo Collagna e ha reso Cerreto Laghi irraggiungibile dal versante reggiano.

Erano inoltre presenti l’assessore provinciale alla Protezione civile Luciano Gobbi, i tecnici di Palazzo Allende, la senatrice Leana Pignedoli, la presidente della Comunità montana Nilde Montemerli, il suo vice Alberto Ovi, il sindaco di Collagna Ugo Caccialupi, il sindaco di Busana Alessandro Govi, il vicesindaco di Castelnovo Monti Fabio Bezzi, i tecnici dell’Anas, Gaetano Sartini del Servizio tecnico di Bacino, il gruppo di Protezione civile di Collagna e i Vigili del fuoco.

Nel corso del sopralluogo si è potuto accertare come la frana abbia completamente asportato la sede stradale della Statale 63, precisamente in località Rio Biola, con un movimento a valle di oltre 50 metri di lunghezza e 15 metri di profondità. Si tratta di una frana storica, già cartografata dagli uffici tecnici della Provincia, e che appunto con le fortissime piogge dei giorni scorsi si è riattivata, isolando Cerreto Laghi, dal versante reggiano.

A seguito del sopralluogo, amministratori e tecnici si sono recati in Municipio a Collagna per valutare il da farsi: “Prima questione ora è togliere immediatamente dall’isolamento Cerreto Laghi” spiegano la presidente Masini e l’assessore Gobbi. Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità di riutilizzare il vecchio tracciato della Statale 63, ancora esistente in quella zona: “Fin da oggi i tecnici inizieranno la pulizia della strada, in modo da poter valutare la possibilità di rendere accessibile Cerreto Laghi, in un primo momento almeno pedonalmente, aggirando così il tratto franato – continuano la presidente Masini e l’assessore Gobbi – Dopo di che si è concordato di iniziare anche le valutazioni sulla possibilità della sua messa in sicurezza in relazione ad un eventuale futuro transito degli autoveicoli, operazione quest’ultima che necessiterà di alcuni giorni”.

Una volta risolta la priorità di togliere dall’isolamento Cerreto verranno avviati anche gli studi di tipo geologico, al fine di identificare un progetto definitivo per il ripristino del tratto franato della Statale 63.
Inoltre, oggi si svolge un nuovo sopralluogo con l’assessore alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna Marioluigi Bruschini e il direttore dell’agenzia della Protezione civile della Regione Demetrio Egidi: “Chiederemo che, non solo questo espisodio, ma i vari eventi che si sono verificati sull’intero territorio provinciale in questi giorni a causa del maltempo e che saranno oggetto di un elenco dettagliato – concludo la presidente Masini e l’assessore Gobbi – vengano inseriti in una dichiarazione di stato di emergenza di protezione civile, da avanzare all’attenzione della Protezione civile nazionale, quale riconoscimento del particolare stato di calamità di questi giorni”.

La presidente Masini ha infine sottolineato: “Abbiamo lavorato intensamente in queste ore e con la massima attenzione, con l’obiettivo prioritario di garantire nuovamente il collegamento con Cerreto Laghi. Il nostro lavoro e la nostra attenzione continueranno in questi giorni, confidando nella collaborazione con la Regione ed anche con Anas. Anche per la pista Gatta-Pianello, attualmente intransitabile, intendiamo intervenire al più presto e anche questo sarà oggetto dell’incontro di domani con la Regione”.