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CRUFER e Alta velocità Ferroviaria

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Inaugurazione Alta velocità specchietto per allodole inutile: l’AV sarà fonte di disagi e danni ai
pendolari che quotidianamente utilizzano il trasporto ferroviario regionale. Il CRUFER invita istituzioni e cittadini a tenere alta la guardia contro i palesi tentativi della dirigenza di
Trenitalia di smantellare il servizio di trasporto ferroviario regionale, attraverso stravolgimenti degli orari, soppressione di collegamenti e aumento dei pedaggi.

La Regione Emilia-Romagna ha ottenuto da Trenitalia, dopo aspra battaglia che ha coinvolto anche i comitati spontanei dei pendolari emiliani e il CRUFER, la restituzione parziale in pristino dell’orario dei treni 2008, pur accompagnata da numerosi allungamenti delle percorrenze. L’orario improponibile stilato da Trenitalia, unilateralmente e senza tener conto né delle esigenze del trasporto regionale né
del contratto di servizio sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna, è stato così bocciato, anche se diversi disagi dovuti a quello permarranno.
Non è una prestigiosa vittoria politica, ma il riconoscimento del minimo sindacale, sotto il quale i peggioramenti del servizio – che comunque vi saranno – sarebbero stati non molto lontani dalla chiusura, almeno de facto, del trasporto regionale.
Ma cè qualcuno che ha voglia di cantar: “Vittoria!” ?…
Già si ventila un nuovo orario che entrerà in vigore da gennaio 2009.

Il CRUFER si dissocia dai facili trionfalismi e invita le istituzioni e i cittadini a non abbassare la guardia, rifiutando documenti non condivisibili come quello sottoscritto da autorità politiche, categorie di cittadini e amministratori della Regione Lombardia.
Nel merito della proposta unilaterale di Trenitalia, il CRUFER ha accettato di proseguire il confronto con la Regione per “limitare i danni” nei confronti dell’utenza. Un prolungato sforzo comune che non poteva sanare i vizi d’origine del progetto, troppo allineato alle esigenze dell’AV. Un allineamento che evidentemente la Regione non intende mettere in discussione.
Perciò il CRUFER ribadisce che sarebbe stato necessario, avverso Trenitalia, l’avvio di una procedura legale a fronte delle numerose e continuate violazioni del contratto di servizio 2008, stipulato da Trenitalia con la Regione Emilia-Romagna. In conseguenza di queste gravi violazioni, il CRUFER intende sospendere la partecipazione ai lavori della “Commissione Qualità” del Contratto di Servizio, attività
divenuta superflua con i peggioramenti apportati in questa fase. Per gli stessi motivi, il Crufer
richiede alla Regione Emilia Romagna di non integrare questo progetto-orario nel Contratto di Servizio.

Il CRUFER denuncia, con rammarico, che l’inaugurazione dell’Alta Velocità – troppo precoce rispetto al reale completamento delle infrastrutture (il nodo di Bologna sara’ pronto solo nel 2014, mancano diverse stazioni e non tutta la linea è ancora a punto) – non è il lungimirante “Progetto Paese”, come
qualche anima bella l’ha definito, ma un mero specchietto per le allodole che arrecherà sicuramente danni e disagi a chi usufruisce quotidianamente del treno come mezzo di trasporto.

(COMITATO REGIONALE DEGLI UTENTI FERROVIARI DELL’EMILIA ROMAGNA, C.R.U.F.E.R.)