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Ferrovie, Bevilacqua (UGL): i disagi aumenteranno con l’Alta Velocità

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All’indomani della presentazione, in Sala Borsa, del progetto della nuova stazione di Bologna
Centrale, il Segretario Confederale Emilia Romagna, Tullia Bevilacqua, interviene esprimendo le sue perplessità.


“L’ing. Moretti – afferma la Bevilacqua – ha prospettato un futuro di grandi movimenti, trasporto di qualità, di infrastrutture che ci metteranno al passo con l’ Europa. Lo scenario che verrà, descritto dall’ AD di Ferrovie, è bellissimo ma al momento ci sembra che la situazione sia problematica.
Nonostante siano state date dal Governo ad FS una serie di risorse economiche, l’ azienda ha
improvvisamente tolto una serie di treni a svantaggio dei pendolari: gli Intercity – ad esempio – sono diventati Eurostar City, con tutta una serie di problematiche legate all’accesso degli utenti che prendono il treno ogni giorno e che, ricordiamo, non sono solo manager.
Ci sono persone – prosegue Bevilacqua – che si muovono quotidianamente con il treno e che non
compiono lunghi tragitti. Proprio chi percorre brevi tratte avrà un grosso disagio che c’era prima ed aumenterà adesso che c’è l’ Alta Velocità.
C’è anche un problema in più legato alla quantità di treni: una parte del personale FS sarà destinato
all’ Alta Velocità e la parte rimanente al restante numero di convogli. Il personale è al momento
insufficiente per coprire al meglio i servizi e saranno proprio i treni regionali a soffrirne di più”.

Infine Tullia Bevilacqua parla della Regione Emilia Romagna che, in campo ferroviario, “deve fare
il proprio dovere erogando le risorse richieste da Trenitalia. Al tempo stesso – conclude la
sindacalista – la società di trasporto deve fornire un servizio che sia quello richiesto con treni puliti
e soprattutto puntuali. Non li avevamo prima e non li abbiamo adesso.
Credo che sicuramente le difficoltà spariranno quando saranno terminati i lavori della stazione di
Bologna e sulla linea Bologna – Milano. Adesso ci sono solo disagi e non mi pare che si cerchi di
migliorare la situazione che definirei caotica. Ad esempio è preoccupante il fatto che oggi, 4
dicembre, non abbiamo ancora gli orari definiti per il trasporto regionale che si attiveranno il 14
dicembre prossimo”.