Utilizzava indebitamanete la carta di credito dello zio poi la rimetteva al suo posto: sette prelievi per 1.750 euro complessivi.
L’uomo – un artigiano 50enne abitante a Baiso – non poteva sapere che a prendergli i soldi non era uno sconosciuto ma una sua nipote di 30 anni. Lo hanno scoperto i carabinieri della locale stazione che hanno denunciato la donna, residente a Baiso, per indebito utilizzo di carta di credito.
Quando è giunto l’estratto conto l’uomo si è accorto dei prelievi fatti tra agosto e settembre e ha sporto denuncia. I militari hanno scoperto che la carta di credito non era mai stata rubata ma si trovava nel cassetto della scrivania degli uffici dell’azienda. A quel punto le immagini del sistema di videosorveglianza delle banche dove sono stati fatti i prelievi hanno permesso di smascherare la 30enne.
La donna, in base alle indagini dei carabinieri, avendo libero accesso all’ufficio dello zio si sarebbe impossessata di volta in volta della carta, per poi riporla al suo posto.