Niente nuove idee, niente progetti interessanti, niente risposte per i temi cruciali della città; e le tasse/tariffe stanno probabilmente dissipando le tasche dei cittadini. Non ci sono grandi segnali di innovazione né sfide coraggiose. E’ una sorta di bilancio di ruotine, che si assegna il compito di una gestione ordinaria.
Nell’ordinario, che ha subito un costante, visibile e progressivo peggioramento, ma anche in settori strategici, come la fiscalità locale, dove Sassuolo è riuscita nell’impresa di diventare una delle Città più tartassate d’Italia, e la sicurezza, dove il caos ormai regna sovrano. Sono solo alcuni esempi, ma possiamo garantire che è una situazione di stallo che si ripropone in ogni settore amministrativo del Comune di Sassuolo. Un fallimento forse amministrativo, prima che politico, che si ripercuote negativamente sulla qualità della vita di tutti i sassolesi ,che, senz’altro, meritano di più.
Crediamo che ai sassolesi interessino poco i vari spot pre-elettorali emanati negli incontri cittadini in occasione della presentazione di bilancio, e, soprattutto, che ai sassolesi interessi ,ancora meno, questo triste spettacolo che le segreterie di partito hanno messo in scena sul futuro delle spartizioni delle poltrone . Crediamo che ai sassolesi interessi avere le strade a posto, le fognature, una assistenza socio-sanitaria, una Città più sicura, pagare possibilmente meno tasse, avere servizi efficienti e , per quanto concerne le partecipate, fare la scelta giusta nell’ottica esclusiva del miglioramento del servizio e l’abbatimento dei costi. Crediamo che ai sassolesi interessi avere un’Amministrazione Comunale che sappia affrontare momenti importanti/delicati, il 2009 sara’ l’anno di una crisi economica molto rilevante , pertanto servono capacità e autorevolezza. La Politica è invece forse stata risucchiata da logiche della prima repubblica.
Ormai la vita politica in città è ridotta ad una commedia tragicomica: da una parte il silenzio passivo o le iniziative rituali dei partiti di maggioranza, dall’altra le sparute sortite di attacchi un po’ banali di alcuni dell’opposizione, in mezzo la simpatica battaglia personale di qualcuno che, mescolando formidabili illusioni/prestigi con una singolare faccia tosta, spera che i poteri forti si ricordino ancora di lui e lo aiutino a tornare in sella alle prossime elezioni del 2009.
Questo è un peccato perchè Sassuolo era il fiore all’occhiello del distretto ceramico, dopo tanti anni trascorsi tra molte luci sono arrivate le ombre, quindi Sassuolo avrebbe avuto bisogno di aprire una stagione di rinnovamento vero, di rilancio serio, di solidità nelle radici e innovazione nei contenuti. Queste scelte poco coraggiose rischiano probabilmente di cronicizzare i difetti del passato e di aggiungervi quelli del presente.
(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Gruppo Civico “Conto anch’io a Sassuolo”)