Il 2 dicembre 2008, alle ore 4 e mezza circa – com’è noto – si è verificato il cedimento dell’argine del fiume Reno a ridosso della chiavica Portoni.
Ricevuta la segnalazione presso il Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, è partita tempestivamente la macchina dei soccorsi, che ha visto impegnati, oltre all’Agenzia regionale di Protezione Civile, il Servizio Tecnico di Bacino, il Consorzio Bonifica Renana, i Volontari di Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine. dopo una prima valutazione fatta congiuntamente dal Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Demetrio Egidi (che si è recato sul posto) dal Sindaco di Malalbergo, dal Prefetto di Bologna e dai tecnici del Servizio Tecnico di Bacino e della Bonifica Renana si è deciso in primo luogo il sezionamento dell’argine del canale Navile, che stava raccogliendo l’acqua fuoriuscita dal fiume Reno mettendo in pericolo il centro abitato di Malalbergo; e la collocazione di massi ciclopici per tamponare il cedimento creatosi nell’argine del fiume Reno.
Il primo intervento è finalizzato a convogliare l’acqua uscita dal Reno in un’area di campagna circostante, previa evacuazione delle quattro famiglie, per un totale di venticinque persone, residenti nei sei caseggiati interessati. Serve inoltre ad evitare che l’enorme quantità di acqua fuoriuscita dal Reno nel canale Navile determini l’allagamento del centro abitato di Malalbergo.Per precauzione il Sindaco di Malalbergo, in mattinata, ha imposto la chiusura delle scuole e avvisato la popolazione dell’evento in atto. Attualmente sono state fatte affluire apposite torri faro nella zona della rotta per consentire l’illuminazione delle operazioni, che proseguiranno anche nelle ore notturne.
Per quanto riguarda la situazione nella Provincia di Modena, ci sono ancora criticità sul fiume Secchia, nel tratto a valle della sezione di Pioppa dove il colmo della piena è transitato alle ore 16:00 in particolare presso la località di Concordia.
Sul fiume Panaro invece i livelli idrometrici, pur rimanendo a quote significative, stanno progressivamente abbassandosi.