Telefona al fratello annunciandogli l’intenzione di togliersi la vita: il giovane avverte i carabinieri. Un militare riesce a contattare sul cellulare la giovane aspirante suicida – una 30enne di Reggio Emilia che intanto ha lasciato la propria casa e si è diretta verso un ponte sul fiume Po.
Il carabiniere la intrattiene a lungo, facendola parlare fino a scoprire la sua dislocazione approssimativa; a quel punto alcune pattuglie si mettono alla ricerca della giovane battendo a tappeto tutti i ponti sul Po della zona.
Finalmente un equipaggio del nucleo radiomobile di Guastalle ed un altro equipaggio della stazione di Boretto riescono a localizzare l’aspirante suicida, bloccandola e salvandola mentre si trovava tra il guard rail e il parapetto del ponte sul Po lungo la strada provinciale n.358 di Boretto.
E’ accaduto ieri mattina. Ora la donna, che avrebbe manifestato i propositi suicidi per motivi sentimentali, è stata affidata alle cure dei medici ed all’affetto dei familiari.