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Neve: sull’Appennino modenese caduti sino a 70 cm

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Si circola solo con catene e gomme da neve su tutte le strade dell’Appennino modenese. Dalla notte tra giovedì 27 e venerdì 28 novembre sono caduti oltre 30 centimetri nelle zone più basse dell’Appennino e oltre 70 centimetri sul crinale.


Al passo delle Radici è in funzione la turbina per mantenere aperta la strada provinciale 623. Tutti i mezzi spartineve della Provincia sono al lavoro dalle tre di notte per tenere sgombre le strade che risultano tutte percorribili anche grazie all’intervento di salatura effettuato nella giornata di giovedì 27 novembre.

Nel corso della mattinata si sono verificati, e in alcuni casi sono tuttora in corso, rallentamenti in diversi tratti stradali, in particolare nella zona pedecollinare, sulla strada provinciale 623 tra Vignola a Guiglia, sulla Nuova estense al bivio per Serramazzoni, sulla Giardini nel tratto di S.Venanzio per un mezzo pesante di traverso sulla carreggiata e tra Pavullo e S. Antonio, sulla provinciale tra Vignola e Savignano sul Panaro e sulla Modena-Fiorano all’ingresso di Modena, tangenziali cittadine comprese. I tecnici della Protezione civile sconsigliano l’uso dell’auto se non per necessità improrogabili.

A Modena sono in azione tutti i mezzi spartineve, mentre nell’area nord e nei tratti modenesi delle autostrade non sono segnalati problemi.
In uscita dai caselli modenesi la Protezione civile ha attivato un filtro dei mezzi pesanti per verificare la presenza di catene a bordo.
Dalla mattina di venerdì 28 novembre è attivo il coordinamento degli interventi nella sede del centro Centro unificato di Protezione civile a Marzaglia.
Nelle prossime ore in pianura le nevicate sono previste in attenuazione, mentre in montagna proseguiranno anche sabato 29 novembre.

Per garantire la viabilità lungo gli oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia dispone di 111 mezzi spartineve (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura.

I mezzi spargisale sono 27 (nove di proprietà della Provincia) di cui 14 in montagna e 13 in pianura.