Ci sono imprenditori e liberi professionisti che pagano le tasse, rispettano i contratti, assumono a tempo indeterminato, investono sulla sicurezza, sulla formazione, non delocalizzano, a loro va riconosciuta una responsabilità sociale. Nicola Caserta, Gruppo Misto, chiede di discutere urgentemente il seguente O.D.G. contestualmente all’O.D.G. presentato dal Consigliere Mario Cardone il 19/11/2008. Oggetto: l’evasione fiscale è diventata lo sport più praticato dagli Italiani.
Premessa l’opportunità di convocare il Ministro Tremonti con urgenza ad un tavolo di trattativa per la lotta all’evasione fiscale; che l’attuale crisi economica richiede un maggiore controllo fiscale;
che su un totale di oltre 800.000 società di capitale, il 78% evade regolarmente le imposte: il 52% presenta bilanci in rosso mentre il 26% dichiara redditi inferiori a 10000 euro; che i liberi professionisti ogni anno sottraggono all’erario oltre 3 milioni di euro; che a livello territoriale l’evasione è diffusa soprattutto al nord Ovest (35% del totale nazionale), seguito dal Centro (27.5%), dal nord Est ( 24,5%) e dal sud (13%);
che l’introduzione degli studi di settore recupera oltre 15 miliardi di imposta evase,
Si propone: di estendere l’applicazione degli Studi di Settore a tutte le imprese che non pagano le tasse; di valutare l’opportunità di sospendere tutti gli aiuti ed incentivi Statali alle imprese e liberi professionisti che non pagano le tasse;
di sostenere un forte recupero, frenando la tentazione di considerare strutturale l’evasione fiscale; di sollecitare il Parlamento Italiano ad una mirata lotta all’evasione Fiscale e destinare il recupero come reddito garantito per tutti quelli che non hanno un lavoro; che l’Europa, dal 1992, invita gli Stati membri ad adottare nuove forme di Stato Sociale che garantisca un reddito minimo e la certezza di un alloggio per tutti i cittadini utilizzando le risorse della fiscalità generale pagata da tutti.
(Nicola Caserta, Gruppo Misto)