Contraccezione tabù per i maschi italiani. Due su tre confessano rapporti sessuali non protetti e solo uno su 5 indossa ”qualche volta” il profilattico. Meno di 4 su 10 affrontano l’argomento con la partner, ne parlano più spesso con l’allenatore che con la mamma e appena la metà sa come funzionano le pillole ‘per lei’. Però quasi tutti conoscono perfettamente la pillola del giorno dopo (91%) e il 16% ammette che la compagna l’ha provata.
A consegnare agli uomini della Penisola la prima ‘pagella’ in materia di contraccezione è un’indagine condotta da Gfk Eurisko. La ricerca, presentata a Milano da Alessandra Graziottin, a capo del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati, fotografa, dice l’esperta, ”una verità dolorosa”.
Di contraccezione gli italiani sanno poco o nulla, commenta,”conoscono bene solo il ‘paracadute’ ossia la pillola del giorno dopo” usata sempre più spesso non come farmaco d’emergenza, ma come contraccettivo tout court. Tra gli uomini intervistati, il 70% ha un rapporto stabile e il 14% dichiara ”relazioni occasionali”. Ma fra questi due gruppi, poco più di un terzo (36%) utilizza metodi anticoncezionali con particolare predilezione per il preservativo (22%), seguito dalla pillola per lei (14%). Parla di contraccezione con qualcuno l’81% del campione, ma solo ”un misero 5% ne discute con la partner e i genitori latitano: soltanto il 3% si confronta con la madre e appena il 4% con il padre, messo sullo stesso piano dell’allenatore” che raccoglie le stesse confidenze di papà (4%).
E le donne? In fuga dalla pillola contraccettiva per paura di ingrassare. “Per la donna anche due o tre chili in più sono un prezzo sempre troppo alto da pagare”, commenta Alessandra Graziottin. Ma proteggersi e mantenere la linea oggi è possibile grazie al cerotto contraccettivo, un metodo efficace e al sicuro dal pericolo di gonfiori e inestetismi, assolto da studi recenti (e conosciuto – dice ancora la ricerca – anche dal 36% dei maschi).
La specialista fa però un passo avanti e smaschera la tendenza di molte donne di considerare la pillola ”come una sorta di capro espiatorio”. Un alibi: ingrassano per colpa di stili di vita poco sani, ma piuttosto che cambiare abitudini accusano il contraccettivo.
Fonte: Adnkronos