“L’utilizzo e la somministrazione di acqua del rubinetto al posto dell’acqua in bottiglia imposta all’interno delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di diversi comuni della provincia di Modena tra cui Carpi e Formigine”, ha spinto Andrea Leoni (FI-PDL) ha rivolgere una interrogazione alla Giunta regionale.
Il consigliere, visto che tale scelta ha generato la reazione di tanti genitori degli alunni delle scuole e che nel corso di un incontro pubblico organizzato a Carpi tra responsabili dell’Aimag, azienda pubblica che gestisce la fornitura di acqua nel territorio, ed i genitori delle scuole che utilizzano acqua del rubinetto, è emerso che il 40% delle tubature per il trasporto dell’acqua del territorio carpigiano, sono di eternit, ovvero di fibra di cemento e amianto, chiede di sapere quante le scuole della provincia di Modena che hanno imposto l’utilizzo dell’acqua del rubinetto e se confermi che la rete di tubature per la distribuzione dell’acqua sia costituita per il 40% da eternit. Il consigliere , in particolare, domanda: se tale percentuale relativa alla presenza di eternit nelle tubature pubbliche sia riscontrata o meno anche nelle altre reti di distribuzione dell’acqua nei comuni sede delle scuole che hanno imposto l’utilizzo esclusivo dell’acqua del rubinetto; se e quali possano essere i rischi legati all’utilizzo di tubature in eternit e se la rottura totale o parziale o l’abrasione di una tubatura in eternit possa provocare il rilascio di particelle nell’acqua distribuita attraverso la rete pubblica e, in casi simili, quali potrebbero i rischi per la salute delle persone che la ingeriscono.
Leoni chiede anche se è prassi comune non contemplare, nelle analisi di routine sulla qualità dell’acqua, la presenza o meno di particelle di amianto o se tale prassi sia dovuta ad una libera scelta di Aimag e se ritenga opportuno misurare l’eventuale presenza di particelle di amianto/eternit nel territorio comunale di Carpi e comunque in tutti i territorio nei quali vengono utilizzate questo tipo di tubature per la distribuzione dell’acqua potabile. L’interrogante, infine, vuole sapere se e quali siano, in linea di massima, i rischi o le eventuali controindicazioni per i bambini che frequentano le scuole, connessi all’utilizzo dell’acqua del rubinetto; se concordi con la decisione di obbligare l’utilizzo all’interno delle scuole, dell’acqua del rubinetto o con la necessità di garantire comunque ai genitori, anche nel caso di utilizzo prioritario di acqua del rubinetto, la libertà di scegliere di continuare ad utilizzare acqua in bottiglia.