“Sulla raccolta differenziata nelle scuole abbiamo attivato una serie di iniziative. Pur non andando oltre a una serie di indicazioni, si è mosso qualcosa. La prescrizione in senso stretto non è utilizzabile, perché non ci sono situazioni di sicurezza urbana, possiamo però lavorare meglio di quanto fatto fino ad oggi attraverso accordi stringenti, spingendo di più”.
E’ la risposta dell’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giovanni Franco Orlando all’interrogazione dei consiglieri comunali Mauro Tesauro dei Verdi e Alberto Caldana del Pd “Raccolta differenziata inesistente nelle mense scolastiche”. Il consigliere Tesauro nella sua presentazione ha sottolineato come “nelle mense scolastiche si accumulano ingenti rifiuti indifferenziati: ci vuole una convenzione per gli appalti che preveda anche la raccolta differenziata di rifiuti e un doveroso controllo perché la convenzione venga rispettata. Quando il personale Ata mette tutti i rifiuti insieme crolla un intero impianto educativo. Tutto è demandato al volontarismo e alla sensibilità del singolo, questo quadro è disarmante, perchè la raccolta differenziata nelle scuole non viene prescritta?”.
L’assessore ha aggiunto che “molte cose sono state fatte, ma un ulteriore sforzo si deve e si può fare. Vedremo di rispondere in modo positivo a questa sollecitazione”.
Il consigliere Tesauro ha ribadito “l’assoluta priorità della questione raccolta differenziata: si dia l’esempio a partire da situazioni pubbliche. Già quando viene stesa la convenzione per la mensa deve entrare in ballo la questione raccolta differenziata: perché non inseriamo nei capitolati d’appalto questo aspetto? Se questo è l’impegno che l’assessore prende mi ritengo soddisfatto”.