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Il Consiglio provinciale condanna aggressione neofascista di piazza Mercanzia

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Il Consiglio provinciale condanna l’aggressione subita qualche giorno fa da un gruppo di giovani in piazza della Mercanzia da parte di neofascisiti appartenenti a Forza Nuova.

Lo fa in un ordine del giorno a firma dei
gruppi Pd, IdV e Pdci e approvato con 16 voti favorevoli (Pd, PdCi, IdV) 6 contrari (FI-PdL, An-PdL); non hanno partecipato al voto Rc e Sd.

Il documento segue un altro odg presentato la settimana scorsa sullo stesso tema da Sd, Rc e Verdi che è stato però respinto. Bocciato anche l’odg di FI-PdL, e An-Pdl.
Il documento licenziato rileva come “una cultura emergente di rifiuto del diverso e del debole, di sopraffazione, di esclusione, di rigetto delle
culture altre, favorisce e protegge le azioni di questa teppaglia”; ritiene inoltre che “anche fatti quali l’occupazione delle sedi del sindacato Cgil e delle sedi Rai, nonché le minacce ai singoli giornalisti siano fatti di estrema gravità che richiamano modi di azione politica che il nostro Paese ha già conosciuto e che non devono ripetersi”.

L’odg invita perciò la Giunta “a farsi interprete presso il Tavolo provinciale per l’Ordine e la sicurezza della necessità di mettere in atto opportune azioni di salvaguardia dell’ordine democratico, della libertà e
della convivenza civile”.
Il documento dei gruppi Sd, Rc e Verdi, riteneva, tra le altre cose, “inammissibile che sia consentito a personaggi noti per essere dei violenti, di circolare liberamente e di commettere atti criminali in totale impunità, perché ciò evidenzia oggettivamente l’insufficiente controllo da parte delle forze di Polizia”.
Il testo della minoranza, invece, sottolineava “che questi atti fanno seguito ad altri altrettanto destabilizzanti, come il lancio di bottiglie molotov contro alcune sedi di
banche ed i volantini inneggianti alla morte dei nostri soldati … frutto di un clima di intolleranza molte volte giustificato e alimentato da alcuni
media e da differenti forze politiche”.