Tutto pronto per l’apertura della stagione invernale al Corno alle Scale, presentata con un incontro pubblico a Vidiciatico (Lizzano in Belvedere) dal sindaco Sergio Polmonari, dal presidente del Consorzio del Parco del Corno alle Scale Alessandro Agostini, dall’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli, dall’amministratore delegato di APT Andrea Babbi e dall’assessore provinciale al Turismo Marco Strada. Con loro il presidente del Consorzio degli operatori alberghieri di Lizzano e Vidiciatico e i maestri di sci del Corno.
“L’impegno comune di istituzioni, operatori e di tutta la comunità del Corno alle Scale ha consentito di superare l’anno più difficile nella storia del Corno” – ha detto l’assessore regionale Campagnoli, ricordando la sospensione dell’attività della stazione da parte della società di gestione presieduta da Giovanni Zaccanti – L’intervento delle istituzioni è stato un atto dovuto, un esercizio di responsabilità verso un bene così importante per il territorio. I fatti mostrano oggi che si è trattato di un operazione efficace ed esemplare, e tutti dovrebbero riconoscerlo, anche chi in passato ha sostenuto privati che venivano meno alle loro responsabilità”.
La vicenda del Corno, che ha visto confermati e considerati legittimi da parte del Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna gli interventi decisi dalle istituzioni nei confronti dei ricorsi presentati dalla precedente società di gestione, attende ora la prossima pronunzia del Consiglio di Stato. Intanto Regione, Comune e Provincia hanno appreso che i soci hanno deciso la messa in liquidazione della società Corno alle Scale.
I risultati conseguiti dopo l’intervento delle istituzioni, che hanno assicurato la riapertura della stazione sciistica affidata alla gestione del Consorzio del Parco, hanno invece mostrato il valore del Corno alle Scale: la stagione 2007/2008, pur con una apertura ritardata a metà gennaio, ha dato un buon ricavo e addirittura gli impianti di risalita, a differenza degli anni precedenti, hanno funzionato anche in estate, con oltre 7 mila utilizzatori.
“Quest’anno, dopo molti anni – hanno sottolineato il sindaco Polmonari e il presidente del Consorzio Agostini – tutto è pronto in tempo per partire“. La stazione del Corno aprirà infatti il 6 dicembre, con tutti gli impianti di risalita funzionanti. La prevendita di abbonamenti ha già dato buoni risultati (100 mila euro di prevendite); e sono pronti anche i programmi di sci sportivo, che tra febbraio e marzo porteranno di nuovo al Corno competizioni di alto livello.
Testimonial del Corno anche quest’anno sarà Alberto Tomba, che firma la campagna promozionale, realizzata da APT con il contributo di Provincia e Fondazione Carisbo.
L’assessore provinciale Marco Strada ha inoltre anticipato che il Corno alle Scale ospiterà importanti attività di formazione per lo sci per le persone diversamente abili.
Per la gestione tecnica degli impianti, ha ricordato il presidente del Consorzio, è stata effettuata una gara con un capitolato che assegna alla proprietà pubblica una percentuale dei ricavati sollevandola invece da ogni rischio e costo. La partecipazione di diverse imprese alla gara ha mostrato che il Corno è di nuovo un bene competitivo; l’offerta migliore è risultata quella della azienda Zero Lupi che gestisce anche parte degli impianti al Cimone.
“Spetta al territorio, alle istituzioni e alla comunità – ha concluso l’assessore Campagnoli – dare un futuro al Corno alle Scale, magari promuovendolo insieme alle Terme di Porretta anch’esse ora rinate con una nuova proprietà, e assieme a tutto il patrimonio della montagna, come un grande Parco di natura, salute e benessere, di valore straordinario per il territorio bolognese e per tutta la regione”.