“Siamo qui per raccontare una storia di amicizia e di dolore, di dolore per tutti noi e per tutta l’Italia. Sandro era una persona a cui era difficile non voler bene. Era un signore nel senso più alto del termine”. Così il leader del Pd Walter Veltroni ha iniziato la sua orazione funebre alla cerimonia laica che si tiene in Campidoglio per l’estremo saluto a Sandro Curzi, il giornalista scomparso sabato scorso a Roma.
A tenere l’orazione funebre, oltre a Veltroni, l’ex segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti e il presidente della Rai Claudio Petruccioli. Insieme a loro anche l’amico di sempre, il registra Citto Maselli, e la figlia di Curzi, Candida, giornalista.
Faceva parte di una sinistra romana che rappresenta l’essenza della città ed è legata proprio alla cultura romana. Ci è sembrato giusto ricordarlo in questo luogo perché è qui che si può dare una grande spiegazione della sua vita”, ha detto Veltroni in una sala della Protomoteca del Campidoglio gremita di personalità del mondo del giornalismo, della cultura, dello spettacolo, della politica ma anche di comuni cittadini.
Dal mondo della politica un omaggio bipartisan, con la presenza di Francesco Rutelli, di Franco Giordano, anche lui ex segretario di Rifondazione come Bertinotti e il suo successore Paolo Ferrero, il governatore della Puglia Nichi Vendola ma anche l’ex direttore di Raifiction Agostino Saccà, e il presidente della Camera Gianfranco Fini che ha reso omaggio alla salma poco prima dell’inizio della cerimonia, intrattenendosi commosso con i familiari del consigliere Rai.
Ai funerali anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli. Foltissima la rappresentanza dei giornalisti del Tg3 ma anche di altre testate, tra cui ‘Liberazione’, di cui Curzi è stato direttore dal 1998 al 2005. Presenti anche i vertici della Federazione nazionale della stampa così come il segretario dell’Usigrai, Carlo Verna. Oltre al presidente Petruccioli, a rappresentare la Rai moltissimi giornalisti, amici e i consiglieri di amministrazione Nino Rizzo Nervo e Carlo Rognoni. Arrivati in Campidoglio anche l’ex direttore generale della Rai Flavio Cattaneo, con la compagna Sabrina Ferilli. Accanto al feretro il gonfalone dell’Anpi, una bandiera della pace ed una della Lazio, di cui Curzi era grandissimo tifoso.
Fonte: Adnkronos