Tragedia questa mattina nel liceo scientifico ‘Darwin’ di Rivoli nel torinese dove il crollo del controsoffitto di un’aula ha causato la morte di un giovane e il ferimento di altri venti, tra cui uno in gravi condizioni. A rimanere ucciso sotto le macerie è stato un ragazzo di 17 anni, V.S., di Pianezza.
Dai primi rilievi, ”l’ipotesi prevalente” è quella di ”un cedimento strutturale” causato da un tubo di ghisa tra il soffitto e la controsoffittatura.
Ancora, però, non ci sono certezze. Comunque ”al momento escluso che la caduta del controsoffitto possa essere stata determinata da un albero caduto o dal forte vento”, dicono all’Adnkronos fonti dei Vigili del Fuoco.
Durissimo il commento del sindaco di Rivoli, Guido Tallone, al suo arrivo alla scuola ‘Darwin: ‘”La tragedia di oggi è una morte bianca”. “Mai come oggi – ha aggiunto – bisogna mettere da parte le inutili polemiche fatte in queste ultime settimane sulla scuola. Non si risparmia sulla sicurezza”.
Disperati i genitori dei ragazzi. “Non è possibile che succedano cose così a scuola, ci vogliono dei controlli, Andrea mi diceva sempre che si staccavano i pezzi dai muri e dagli stipiti. Perché devono succedere cose del genere”, dice senza riuscire a trattenere le lacrime la mamma del 17enne ferito gravemente. Il giovane ha riportato una frattura vertebrale che avrebbe coinvolto anche il midollo: “La nostra paura è che possa rimanere paralizzato” dice il padre.
All’ospedale Cto di Torino, dove il ragazzo è ricoverato insieme a una compagna e a una studentessa di un’altra classe, entrambe meno gravi, sono arrivati anche l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Eleonora Artesio, e uno degli insegnanti dei ragazzi feriti. “E’ successo nell’intervallo – racconta – io stavo andando in classe e quando sono arrivato ho soltanto visto la polvere dovuta al crollo”.
Intanto il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini dovrebbe arrivare nel pomeriggio per un sopralluogo al liceo piemontese. Ad annunciarlo, a margine di una riunione in Prefettura sulla Tav, è il ministro dei Trasporti Altero Matteoli. “Io non possono andare – ha detto – ma il prefetto di Torino mi ha comunicato che è intenzione del ministro Gelmini recarsi personalmente alla scuola e io sarò costantemente informato dal presidente della Provincia Saitta”. Il ministro Matteoli è parso molto scosso e ha sottolineato che “un ragazzino che esce di casa e non torna più è allucinante”. Matteoli ha poi chiesto notizie dei due feriti più gravi, entrambi trasportato al Cto a quanto pare non in pericolo di vita. Anche il prefetto di Torino Paolo Padoin si recherà alla scuola.
Fonte: Adnkronos