In un momento difficile per la stazione sciistica villaminozzese, il Parco garantisce alcune attività di animazione e promozione sportiva,
naturalistica e turistica. Il Parco non potrà ovviamente farsi carico dell’apertura degli impianti di risalita -per i quali altri enti, Provincia in primis, hanno già annunciato un impegno per l’emergenza- ma si impegna a confermare e sviluppare il centro Neve Natura Pianvallese per non abbandonare Febbio e addirittura ampliare l’offerta turistica.
Sarà garantita la spalatura della strada di accesso e la battitura delle piste, per le quali sono terminati pochi giorni fa i lavori di completamento
sia in loco sia nel collegamento con Civago e Abetina Reale. La stagione invernale di Febbio-Pianvallese sarà inaugurata a partire dal weekend del 6 dicembre, e nel quadro della manifestazione “Buon Natale Appennino” saranno offerte lezioni gratuite di sci di fondo, ciaspole e nordic walking. E’ in preparazione l’allestimento di un albero di Natale e una serata musicale.
Un aiuto viene dato anche alla scuola di sci, sostenendo i corsi di specializzazione per l’insegnamento dello sci per disabili, e lo svolgimento a Febbio del corso di specializzazione in Freeride. Sulla base di questo programma, che va a integrare le misure di emergenze per la stazione, il Parco incontrerà pro loco, operatori e sci club.
Il Parco ha inoltre previsto a febbraio due settimane di soggiorno a Febbio per gli studenti di Neve Natura, dopo le positive edizioni dell’anno scorso a Succiso e a Civago. Il Parco Nazionale ha cambiato i tradizionali modelli di educazione ambientale dei parchi, prima improntati alla giornata unica, spesso “mordi e fuggi”: quelli di Neve Natura, che coinvolgono tutto l’Appennino emiliano, sono soggiorni full immersion per studenti dove allo sci escursionistico naturalistico e di fondo si aggiungono attività culturali,
di educazione ambientale e di incontri con le comunità per animare i borghi del crinale.