Il prossimo 14 dicembre ci sarà l’inaugurazione dell’Alta velocità, ma l’avvio della nuova linea ferroviaria “non produrrà alcun miglioramento a favore dei pendolari”. È quanto evidenziano i consiglieri della lega nord, Maurizio Parma, Mauro Manfredini e Roberto Corradi, in un’interrogazione alla Giunta regionale nella quale fanno presente che “gli annunciati cambiamenti degli orari ferroviari, motivati dalla necessità di concedere la precedenza ai convogli dell’Alta velocità, comporteranno un ulteriore ritardo di circa dieci minuti sulle percorrenze regionali, penalizzando ulteriormente i pendolari”.
“Gli attuali Intercity – osservano – verranno trasformati in Eurocity su cui i pendolari non potranno salire, inoltre si avrà una modifica dei tempi di percorrenza sulla linea Piacenza-Milano e Piacenza–Bologna, con un sostanziale prolungamento degli orari e addirittura la sospensione di diverse fermate”.
I consiglieri riferiscono che, in occasione dell’ultimo incontro tra le associazioni di pendolari piacentini e i rappresentanti di Trenitalia, l’assessore regionale ai trasporti avrebbe dichiarato che “la Regione ha compiuto scelte importanti come lo stanziamento di 4 milioni di euro per il 2009, di 5 milioni di euro per il 2010 oltre a 150 milioni di euro per l’acquisto di treni”. Tuttavia – evidenziano Parma e colleghi – l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato avrebbe dichiarato “di aver presentato al Governo la richiesta di acquisto di mille nuovi treni per pendolari, ma di non aver ricevuto alcuna richiesta da parte della Regione Emilia-Romagna”.
Gli esponenti del carroccio vogliono quindi sapere “per quale motivo la Regione non ha chiesto a Trenitalia spa il potenziamento del trasporto ferroviario locale e quali iniziative intenda intraprendere la Giunta regionale “per risolvere i disagi dei pendolari, già vittime di continui ritardi e rincari, che per effetto delle scelte sbagliate della Regione non trarranno nessun vantaggio dall’avvio dell’Alta velocità, come si era invece preannunciato e promesso”.
I consiglieri chiedono infine “quale sia attualmente la situazione economica della società Ferrovia-Er e l’ammontare dei fondi regionali destinati a migliorare il servizio ferroviario regionale”.