E’ stata approvata stamattina all’unanimità tramite referendum a voto segreto dai lavoratrici e dalle lavoratrici delle ex SUERI e ex CB LEVIGATRICI di Limidi di Soliera (90 dipendenti, 80 votanti, tutti favorevoli), l’ipotesi di accordo raggiunta nel tardo pomeriggio di sabato 15 novembre tra sindacati e direzione aziendale.
L’accordo riguarda gli strumenti da adottare per ridurre l’impatto sociale della crisi che ha portato l’azienda a chiedere il concordato preventivo e
la prospettiva determinata dalla nascita della nuova società SAC s.r.l. che, attraverso l’affitto di azienda, proseguirà l’attività industriale con
circa 40 degli attuali 90 dipendenti.
L’accordo prevede la richiesta dell’attivazione della CIGS (cassa integrazione straordinaria) per le 50 lavoratrici e lavoratori non collocati nella nuova società, in concorso con la mobilità al termine del
periodo di CIGS. Prevede inoltre un incentivo economico erogato dall’azienda ad integrazione dell’assegno di mobilità, che aumenterà per coloro che continueranno ad essere in CIGS dopo l’ottobre 2009.
Saranno attivati tutti gli strumenti disponibili per favorire la ricollocazione, la formazione e l’incrocio di domanda e offerta, nonché l’avvio al pensionamento per chi maturerà i requisiti. In caso di nuove assunzioni da parte della SAC, l’azienda si vincola ad attingere, a parità di professionalità, dal bacino delle lavoratrici e lavoratori posti in CIGS
e mobilità.
E’ stato inoltre definito l’impegno ad affrontare l’armonizzazione delle due contrattazioni aziendali esistenti a novembre 2009.
Le RSU e la FIOM, chiedono ora che lo stesso senso di responsabilità mostrato dai lavoratori e dalle lavoratrici, venga dimostrato da tutti i
soggetti che hanno responsabilità sulla prospettiva futura della SAC.