Giovanni Maria Flick è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Si tratta del 32esimo presidente, eletto dopo 40 minuti di camera di consiglio a larga maggioranza. Dodici sono stati infatti i voti a favore, tre le schede bianche. Flick è stato nominato da Ciampi giudice delle leggi il 18 febbraio del 2000. Vicepresidente di Flick sarà il giudice più anziano Francesco Amirante.
Appena eletto Flick non si è sottratto a una domanda relativa alle critiche ricevute da più parti dai giudici della Cassazione in merito alla decisione su Eluana Englaro. “Le critiche sono sempre il sale della democrazia – ha detto il nuovo presidente della Corte Costituzionale – La critica è un coefficiente essenziale”. Ed ha tenuto a precisare che “il modo in cui la critica viene espressa può dare luogo a valutazioni differenti ma non è compito del presidente della Corte Costituzionale appena eletto valutare la congruità delle critiche”.Quindi ha elogiato il ”dialogo” e il ”confronto”, che costituiscono “l’essenza dell’essere uomini e il presidio della democrazia”. “Correttezza dell’informazione – ha rilevato ancora – non significa assenza di critiche: della stampa stessa, della politica e dell’opinione pubblica. Continueremo ad accogliere queste critiche, come quelle della dottrina, con umiltà e ad ascoltarle con attenzione, convinti che il dialogo e il confronto costituiscano l’essenza dell’essere uomini e il presidio della democrazia”.Poi un messaggio chiaro e forte: la Corte Costituzionale “ha un solo padrone: la Costituzione della Repubblica”. “Come è stata anticipatrice sui temi dei diritti fondamentali della persona, così la Costituzione – rimarca Flick – continua a dimostrare tutta la sua preziosa attualità e lungimiranza anche nella sfera economica, di fronte alla tempestosa e non ancora risolta crisi mondiale, che dopo la finanza sta investendo l’economia reale e quindi la vita quotidiana”. Nel suo discorso di insediamento, il neo eletto non ha mancato di esprimere il suo personale apprezzamento al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed ha avuto parole di ringraziamento anche per il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.Flick sarà un presidente per un solo trimestre ma lui dice di aver accettato “perché l’elezione del giudice anziano, quale che sia il tempo residuo del mandato, è prassi largamente prevalente rispetto alla regola del triennio, posta dai padri costituenti sia pure senza derogare al termine di scadenza dall’ufficio di giudice. Non ho mai nascosto di considerare saggia quella regola; essa tuttavia – osserva – per essere attuata, richiederebbe una riflessione, forse anche da parte del legislatore, sulla durata minima della carica e sulle funzioni presidenziali”.
Fonte: Adnkronos