Buon risultato delle liste Slc/Cgil alle elezioni delle RSU Poste dell’Emilia Romagna. La Cgil migliora il già positivo risultato ottenuto nel 2003, sia sul numero di voti, passando dal 23% al 38%, sia sul numero di rappresentanti eletti nelle RSU, passando da 53 a 56 delegati eletti. Un esito ancor più significativo in quanto la lista Cgil supera abbondantemente il numero di consensi ottenuti rispetto ai propri iscritti del settore Poste, con un incremento del 25%.
Sono di particolare rilevanza i risultati ottenuti nei territori di Bologna e Modena: nel primo caso la Cgil supera di 50 voti il risultato ottenuto nel 2003 e arriva al 42% dei consensi; addirittura a Modena la Cgil raddoppia i propri voti e arriva al 45% dei consensi.
Questa affermazione per la Slc/Cgil regionale rappresenta un’occasione per innovare profondamente le relazioni sindacali in Poste, a partire dalla decisione di eleggere, contrariamente a tutte le altre organizzazioni sindacali, un coordinamento Slc di delegati delle RSU che sarà presente a tutti i tavoli negoziali, rompendo quindi una consuetudine per noi sbagliata, che in passato vedeva le sole strutture sindacali quale soggetto di trattativa.
I primi nodi da affrontare per la Cgil sono l’aumento degli organici a partire dalla sportelleria e la stabilizzazione dei numerosi lavoratori precari, che grazie ad un accordo sottoscritto dalla CGIL potranno avere un futuro di stabilità occupazionale.
Occorre altresì investire in infrastrutture (logistica), e nella sicurezza dei lavoratori a partire dall’acquisto di nuovi e più adeguati mezzi per i portalettere.
Solo con questi interventi le poste potranno affrontare l’ormai imminente liberalizzazione del mercato che avverrà a partire dal 2011.
(SLC CGIL REGIONALE EMILIA ROMAGNA)