La Slp-Cisl di Modena ha conquistato la maggioranza assoluta alle elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) di Poste Italiane spa. Al voto, che si è svolto ieri e martedì, hanno partecipato 945 lavoratori, pari al 66 per cento dei 1.433 aventi diritto. La Slp-Cisl ha ottenuto 515 voti (il 54,50 per cento) e conquistato undici seggi sui venti complessivi. Nella Rsu uscente il sindacato di Palazzo Europa aveva dieci rappresentanti su venti. Gli altri nove seggi sono andati alla Cgil.
«Ci siamo riconfermati prima organizzazione sindacale nel settore poste a Modena, aumentando addirittura la nostra rappresentanza – commenta con soddisfazione il segretario provinciale della Slp-Cisl Antonio Buongiovanni – Per noi è un risultato molto importante, raggiunto tra l’altro in un clima di difficili rapporti tra organizzazioni sindacali anche nel settore poste. L’esito di queste elezioni dimostra che la coerenza paga e che i dipendenti postali apprezzano il lavoro da noi portato avanti nel loro esclusivo interesse e al di fuori di ogni strumentalizzazione politica. Certo, non ci sentiamo arrivati. Questo attestato di stima ci responsabilizza ancor di più nel trovare soluzioni ai problemi che ancora gravano sulla categoria».
Buongiovanni spiega che nel recapito bisogna risolvere le criticità organizzative e occupazionali nella prospettiva della liberalizzazione dei mercati, prevista dal 1° gennaio 2011. Negli uffici postali è necessario avere finalmente la certezza di un organico necessario allo svolgimento delle attività in modo da impedire il ricorso costante allo straordinario e ai distacchi sul territorio modenese.
«Nei settori di staff e logistica, infine, – conclude il segretario provinciale della Slp-Cisl di Modena – dobbiamo trovare soluzioni che, prescindendo da un’ottica di mera razionalizzazzione dei costi, migliorino l’efficienza del servizio organizzando meglio il lavoro».