Era perfettamente in ordine la villa di Manzano (Udine) dove ieri pomeriggio tra le 18 e le 18.15 è stata uccisa Tatiana Tulissi, 37 anni, compagna di Paolo Calligaris, il nipote dell’imprenditore dell’omonima azienda della sedia. Quindi, gli inquirenti desumono che chi ha sparato tre colpi di pistola colpendo la donna alle spalle nella sua abitazione o fosse andato alla villa per uccidere o per fare qualcosa di preciso, piano però interrotto dall’arrivo della Tulissi o da qualche imprevisto.
L’autopsia della vittima sarà eseguita domani mattina, al momento si sa che la pistola era di piccolo-medio calibro e che delle tre pallottole che hanno colpito la vittima, da un’esame esterno, potrebbero essere stati due i proiettili mortali: uno è entrato nel fianco destro all’altezza del torace e l’altro nella regione lombare.
A trovare la donna riversa a terra nella villa di via Orsaria circondata da un parco racchiuso da un alto muro, è stato, verso le 18.30, l’uomo con il quale conviveva da circa cinque anni, Paolo Calligaris, di 38 anni, appena rientrato in casa. Il padre Walter Calligaris, che ora è titolare di una tenuta agricola ad Aquileia, anni fa rinunciò ad occuparsi della famosa ed omonima azienda della sedia di famiglia, rimasta nella mani del fratello Alessandro.
I carabinieri, che stanno conducendo le indagini con il coordinamento del sostituto procuratore di Udine Lorenzo Del Giudice, ritengono di avere abbastanza chiara la dinamica del delitto e di sapere che cosa ha fatto la Tulissi prima di essere uccisa. La villa è molto isolata e nessuno ha visto o sentito nulla. La donna lavorava come impiegata in una azienda a Percoto. Quasi una decina di persone sono già state interrogate dagli investigatori, e tra queste il convivente della Tulissi e l’attuale compagno dell’ex moglie di Paolo Calligaris. Al momento non c’è nessun indagato. Per ora gli inquirenti non hanno ancora individuato un movente preciso, anche se hanno varie ipotesi. In giornata saranno interrogate altre persone.
Intanto nella villa è in corso un ulteriore sopralluogo dei carabinieri supportati da unità cinofile. Lo riferiscono dalla Procura di Udine, che coordina l’indagine. Si cercano tracce di chi è penetrato nel parco della villa e poi ha ucciso. I cani stanno fiutando eventuali passaggi a piedi nell’enorme parco che circonda la villa, di proprietà di Calligaris, si spera di trovare tracce lasciate da uno o più individui, anche se gli inquirenti sono propensi a pensare che ad aggredire la Tulissi sia stata una sola persona.
Fonte: Adnkronos