In preda ai fumi dell’alcol, aveva deciso di vendicarsi di un reggiano che in passato lo aveva denunciato più volte. Così un marocchino di 30 anni E.M.Z., già arrestato un anno fa per aver malmenato la moglie e alcuni amici nel corso di una cena durante, stanotte è evaso dagli arresti domiciliari ai quali era stato assegnato lo scorso aprile.
Nottetempo l’uomo è arrivato in Via Cà di Geto, a Baiso, sull’Appennino reggiano, e ha cominciato a prendere a calci prima il portone d’ingresso del condominio in cui abita l’uomo che lo aveva denunciato e che è riuscito a fatica ad allontanarlo; poi, ha cercato di incendiare un’autovettura, imbevendo di benzina una maglietta e cercando invano, per quattro volte, di darle fuoco con un accendino. Infine, è salito a bordo della stessa macchina e si è dato alla fuga, inseguito da alcune pattuglie dei carabinieri intanto sopraggiunte.
Per sottrarsi alla cattura si è lanciato con la macchina in una scarpata, quindi ha abbandonato la vettura e si è allontanato a piedi lungo le sponde del fiume Secchia.
E’ iniziata una vera e propria caccia all’uomo e questa mattina intorno alle 10,30 E.M.Z. è stato sorpreso all’interno di un container in località Roteglia di Castellarano, ed è stato arrestato.