Aumenta il consumo di cocaina in Europa mentre rimangono stabili, se non addirittura in calo, sostanze stimolanti come le anfetamine e l’ecstasy, che si attestano comunque al secondo posto tra le droghe più consumate dopo la cannabis. E’ quanto sostiene l’agenzia europea delle droghe (Oedt) presentando a Bruxelles la Relazione annuale 2008: evoluzione del fenomeno della droga in Europa.
I dati, avverte l’organismo con sede a Lisbona, rivelano tuttavia un quadro estremamente variegato in termini di prevalenza, tendenze e sviluppi del mercato. L’Italia è tra i Paesi europei che registra negli ultimi 12 mesi il più alto consumo di cocaina, con il 3,2% dei giovani tra i 15 e i 34 anni. Quanto allo spinello, insieme alla Spagna, il nostro Paese registra i livelli più alti di consumo con l’11,2% delle persone tra i 15 e i 64 anni che ne ha fatto uso nell’ultimo anno. Il consumo di polvere bianca in Europa è in “costante aumento”, avverte l’Oedt nel rapporto presentato a Bruxelles: circa 3,5 milioni di giovani europei (15-34 anni) ne hanno fatto uso nell’ultimo anno e circa 1,5 milioni nell’ultimo mese.In Italia, il 3,2% della popolazione tra i 15 e i 34 anni ha consumato cocaina negli ultimi 12 mesi. Dati peggiori si incontrano solo in Spagna (5,2%) e nel Regno Unito (5,4%). Quanto alla cannabis, quasi un quarto di tutti gli europei, pari a circa 71 milioni (15-64 anni), ne ha fatto uso almeno una volta nella vita e circa il 7% (23 milioni) l’ha consumata nell’ultimo anno, confermandola come la sostanza illecita più utilizzata in Europa. Tuttavia, in alcuni importanti mercati, afferma l’Odet, si vanno rafforzando i segnali di un calo di ‘popolarità’.Tuttavia, in alcuni importanti mercati, afferma l’Odet, si vanno rafforzando i segnali di un calo di ‘popolarià”. Circa 2 milioni di giovani europei (15-34 anni), poi, hanno provato le anfetamine nell’ultimo anno e circa 2,5 milioni l’ecstasy. Anche il consumo di ecstasy da parte dei giovani adulti nel corso dell’ultimo anno è rimasto in larga misura stabile rispetto al quinquennio precedente, sebbene con lievi variazioni al rialzo o al ribasso. In media, l’1,8% dei giovani adulti ha dichiarato di aver fatto uso di ecstasy nell’ultimo anno.
Il rapporto segnala infine un vero e proprio boom incontrollato di negozi on-line che propongono la vendita di droghe sintetiche altamente dannose per la salute.
Fonte: Adnkronos