E’ stato dimesso oggi l’operaio rimasto vittima dell’infortunio sul lavoro del 24 ottobre scorso, nella galleria del cantiere della Variante di
Valico, in località Badia di Castiglione dei Pepoli.
Nella stessa mattina di oggi si è svolto l’incontro, convocato dall’assessore provinciale al Lavoro e alla Sicurezza sul lavoro, Paolo
Rebaudengo, della sessione ristretta del Tavolo Provinciale per la sicurezza nei cantieri della VAV, la struttura specificamente dedicata ad
analizzare le cause di infortunio al fine di intervenire con opportuni correttivi a monte del sistema organizzativo.
Congiuntamente con il responsabile per la sicurezza dell’impresa del lavoratore infortunato, con l’Azienda USL, con le organizzazioni sindacali di categoria e con Autostrade per l’Italia, sono state esaminate le
dinamiche e le cause dell’incidente, attuando una riflessione integrata con l’obiettivo di ipotizzare efficaci interventi correttivi.
Da parte di Autostrade SpA, impresa committente, è venuta un’importante proposta: realizzare, attraverso una collaborazione già avviata con l’Università di Bologna, uno strumento meccanico apposito per eseguire la
lavorazione di posa cementizia, in quanto si tratta di attività per sua natura intrinsecamente pericolosa.
Si tratta di un impegno importante da parte della committenza ad investire risorse sulla sicurezza, al fine di evitare ai lavoratori future
esposizioni al rischio.
L’assessore Rebaudengo ha espresso «profondo apprezzamento per l’impegno e la collaborazione dimostrata da Autostrade nella lotta congiunta agli infortuni sul lavoro».
«Inoltre, – ha continuato – ritengo importante
sottolineare l’efficienza del lavoro svolto dal 118, nell’intervenire efficacemente sul luogo dell’infortunio, nonostante l’impossibilità di
servirsi dell’elisoccorso a causa delle pessime condizioni metereologiche».