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‘Un Appennino amico dei bambini’: incontro per operatori

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Fare il punto sull’estensione e la qualificazione dei servizi per l’infanzia nella montagna modenese dando conto dei risultati degli investimenti provinciale che hanno permesso di aumentare i posti bambino nei nidi in montagna dai 161 del 2004 ai 300 di oggi. È questo il tema portante del convegno “Un Appennino amico dei bambini” che si svolgerà a Pavullo venerdì 7, dalle 9,30, nella sala consiliare della Comunità montana del Frignano e sabato 8 novembre, sempre dalle 9,30, nella Galleria dei sotterranei del Palazzo ducale di Pavullo.

Il convegno, che dedicherà anche particolare attenzione allo sviluppo dell’attività del coordinamento pedagogico provinciale e al sostegno alla continuità tra nido, scuola d’infanzia e scuola primaria e tra i servizi e il territorio, è rivolto a docenti, educatori e famiglie ed è promosso dalla Provincia di Modena, dal Comune di Pavullo e dal Coordinamento pedagogico provinciale.
«La Provincia ha lavorato in questi anni con l’obiettivo di riequilibrare a livello territoriale l’offerta educativa – spiega Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – partendo dal fatto che la copertura dei servizi educativi 0-3 anni in montagna era solo del 7 per cento, contro una media provinciale del 28 per cento. Oggi è al 14 per cento. Grazie all’integrazione e alla collaborazione tra Comuni e servizi, rispondiamo alla quasi totalità della domanda garantendo anche un sostegno importante all’occupazione femminile nelle zone montane».
Il convegno approfondirà venerdì 7 novembre i temi dello sviluppo del sistema integrato dei servizi per l’infanzia tra scuole statali, paritarie e servizi integrativi come l’educatrice domiciliare; del progetto pedagogico; della qualità dei servizi. Sabato 8 novembre al centro dei lavori saranno le famiglie alle quali sarà dedicato l’incontro di studio “Accogliere il bambino con la sua famiglia”. Nel pomeriggio, dalle 16,30, sono in programma narrazioni per bambini con “Il leone forestiero e altre storie”, spettacolo dei genitori dei bambini che frequentano le scuole d’infanzia di Pavullo, e le letture animate “Le storie continuano”. Letture animate a cura dei servizi per l’infanzia, centri scuola e biblioteche sono previste, dalle 17, anche a Pievepelago, Prignano, Fanano, Zocca e Montefiorino.

I dati dal 2004 ad oggi
Nell’anno scolastico 2007/2008, erano 2.294 i bambini iscritti ai nidi, alle scuole d’infanzia e ai servizi integrativi dei Comuni dell’Appennino modenese. 637 in più rispetto all’inizio della legislatura. Inoltre, sono quattro, per un totale di 60 posti bambino, i micronidi in fase di apertura nei Comuni di Montefiorino, Frassinoro, Sestola e Fanano (che inaugurerà entro novembre), realizzati con il contributo di 651 mila euro del Fondo straordinario per la qualità sociale stanziato dalla Provincia di Modena che ha contribuito a portare i posti bambino nei nidi dai 161 del 2004 ai 300 di oggi. Nell’ambito dello stesso stanziamento è stato inaugurato nel 2006 un micronido di 14 posti anche a Prignano. Ai fondi provinciali si aggiungono anche stanziamenti statali destinati all’apertura della sezione primavera, con 23 iscritti, della scuola d’infanzia di Serramazzoni; all’ampliamento della stessa scuola d’infanzia che potrà ospitare 50 bambini in più; all’ampliamento e alla riorganizzazione della scuola d’infanzia di Lama Mocogno che potrà contare su 27 posti in più, oltre che sul servizio, già aperto, di educatrice domiciliare per cinque bambini.
Tutti i Comuni dell’Appennino modenese sono serviti dalle scuole d’infanzia, statali o paritarie, che ospitano in tutto circa 1800 bambini suddivisi in 74 sezioni (66 statali e 8 paritarie) di 34 scuole frequentate quasi dal 100 per cento dei bambini da 3 a 6 anni.
I nidi d’infanzia, secondo i dati del 2006 presenti nei comuni di Frassinoro, Guiglia, Marano, Pavullo, Pievepelago, Prignano e Zocca ospitano invece 156 bambini su 1128 residenti nella fascia da zero a due anni. A questi si aggiungono i centri per bambini e genitori di Montefiorino, con 20 iscritti, e di Pavullo con 14, ed i 5 servizi di educatrice domiciliare attivi a Serramazzoni con 25 iscritti. Nella fascia d’età 0-3 anni risultano scoperti solo i Comuni di Polinago, Palagano, Montese.