Il bacino idroelettrico di Riolunato (MO), secondo le notizie riportate dalla stampa locale, si troverebbe “in una situazione di degrado, non svuotato e quindi intasato a causa dell’insabbiamento dei detriti”. Di conseguenza, la centrale idroelettrica Enel funzionerebbe “con la sola acqua di portata istantanea, quindi in misura assai ridotta rispetto a quanto sarebbe possibile se il bacino fosse ripulito e non intasato”.
Lo afferma il consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli (pd) in un’interrogazione, evidenziando che l’efficienza ed il migliore funzionamento possibile dei bacini idroelettrici sono essenziali per l’approvvigionamento energetico, secondo quanto previsto dal Piano energetico regionale, e che gli stessi bacini costituiscono anche un’importante riserva idrica da utilizzare in caso di emergenze, quali, per esempio, gli incendi boschivi.
Muzzarelli chiede quindi alla Giunta regionale se sia a conoscenza della situazione, se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa e, in caso di risposta affermativa, quali azioni intenda intraprendere per sollecitare Enel a ripulire il lago.