Se tosse e starnuti sono comuni fonti di diffusione del tipico malanno invernale, anche gli oggetti domestici di uso quotidiano (che passano di mano in mano) possono trasformarsi in una bomba a orologeria: dovrebbero essere puliti regolarmente.
Anche solo toccando il telecomando, aprendo la porta o sollevando la tavoletta del water. Non solo, il rinovirus infettivo è stato rilevato in almeno un quarto delle impronte digitali lasciate ben un’ora dopo che qualcuno raffreddato aveva toccato gli oggetti domestici.
E il passaggio sembra scontato: materiale genetico del rinovirus si è trasferito sulle dita di oltre la metà delle 30 persone esaminate, ben 48 ore dopo il primo ‘contatto’ con le superfici domestiche da parte dell’untore. Secondo Birgit Winther, responsabile della ricerca, si tratta di un pericolo ancora sottovalutato: il pubblico dovrebbe essere messo in guardia contro questa possibile fonte di contagio.
“Alcune persone – dice alla Bbc online – ancora spruzzano nell’aria i disinfettanti, ma il rinovirus non vola nello spazio. Penso che il messaggio di questa ricerca – conclude – sia che dobbiamo concentrarci di più sulla pulizia delle superfici di uso comune in casa”, per cercare di tenere a bada starnuti e naso che gola.
Fonte: Adnkronos