I Carabinieri di Rubiera hanno smascherato l’attività illecita di padre e figlio che ricettavano il greggio nel comprensorio ceramico. L’operazione ha fatto seguito alle indagini finalizzate a
smascherare gli autori di numerosi furti compiuti in zona di recente e che solo negli ultimi giorni hanno riguardato oltre 3000 litri.
Nei guai, accusati di ricettazione, due cittadini polacchi: un elettricista 35enne residente a Rubiera, incensurato, e il padre 59enne, pure domiciliato a Rubiera.
I due sono stati fermati martedì notte da una pattuglia, in servizio alla periferia di Rubiera nelle vicinanze di cantieri della Tav, mentre stavano per salire su una Ford Focus. Vaghi sul perché della loro presenza lì a quell’ora, hanno insospettito i carabinieri che hanno poi trovato nel bagagliaio tre taniche piene di gasolio e coperte da buste nere, più due tubi di gomma odoranti di gasolio. Nella successiva perquisizione della loro abitazione, e precisamente nel garage, i militari hanno trovato le altre taniche:
sono state sequestrate 17 taniche in plastica e ferro contenenti complessivamente 400 litri di gasolio, oltre a undici bottiglie da due litri l’una contenenti 22 litri di gasolio, 6 taniche di varia capienza vuote e sette tubi di gomma di varia lunghezza, diametro e colore sporchi di
gasolio.
Ora i militari stanno indagando sulla provenienza del greggio, anche per verificare che la coppia non sia responsabile degli altri furti di gasolio compiuti di recente nella zona.