Ripartirà da domani venerdì 31 ottobre il Discobus, il servizio pubblico di trasporto notturno per i ragazzi che nei weekend si recano nei locali da ballo e di intrattenimento. L’iniziativa – promossa dalle Province di Reggio Emilia e Parma in collaborazione con le rispettive Agenzie/Aziende di Trasporto pubblico locale e con il coinvolgimento dei gestori, delle associazioni di categoria e giovanili – quest’anno presenta diverse novità, con un allargamento del tragitto del Discobus in diverse zone della provincia.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta direttamente sul Discobus di fronte a Palazzo Allende (corso Garibaldi 59) ed alla quale hanno partecipato la presidente della Provincia Sonia Masini, l’assessore all’Istruzione Gianluca Chierici, l’assessore alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi, l’assessore alla Solidarietà Marcello Stecco, il direttore di Act Michele Vernaci, il presidente di Arci Federico Amico, l’ispettore capo della Polstrada Robert Barbieri, i gestori dei locali che hanno aderito all’iniziativa, rappresentanti di associazione Papa Giovanni XIII, Centro di prevenzione sociale, Confesercenti e Confcommercio, nonché una delegazione di studenti dell’istituto d’arte Chierici che realizzeranno lo spot pubblicitario dell’iniziativa, con la preside Maria Grazia Diana.
Ogni venerdì e sabato sera – dalle 20,30 alle 4 – direttamente a bordo del DiscoBus sarà possibile acquistare il biglietto che con soli 2,50 euro (andata e ritorno, importo che sarà poi scontato dai gestori dei locali) coprirà quest’anno una nuova tratta: da Guastalla, passando per la Bassa e i suoi comuni, fino alla Montagna, ultima fermata a Castelnovo Monti. Resta poi il tragitto già effettuato in precedenza di Rubiera-Reggio-Sant’Ilario-Parma-Fidenza-Salsomaggiore, consentendo di raggiungere in tutta sicurezza diversi locali del divertimento: Adrenaline, Fuori Orario, Bowling, Amnesia, Ristorante brasiliano, Vampiria, Italghisa, Mafia, McDonald’s, Sherlock Holmes, Multisala Emiro e Cenerentola-Gioia – solo per citare quelli reggiani – con l’aggiunta da quest’anno anche del Tempo Rock di Gualtieri e delle Riserie di Novellara. Il Discobus sarà attivo dal 31 ottobre al 31 maggio.
L’iniziativa – frutto del lavoro, avviato già da tempo dalla Provincia con i gestori dei locali interessati dal servizio, si integra inoltre virtuosamente con il servizio di taxi Amico promosso dal Comune per coprire l’area urbana.
“Credo che fra le molte iniziative portate avanti dalla Provincia questa sia una delle migliori – ha detto la presidente della Provincia Sonia Masini – Le vite dei nostri ragazzi non hanno prezzo, pertanto riproponiamo questo servizio, auspicando il coinvolgimento di sempre più numerosi locali. E’ un investimento per la serenità dei giovani e delle loro famiglie, anche questo significa promuovere la sicurezza in un territorio”.
La presidente Masini ha anche sottolineato come questo servizio “oltre a promuovere un uso consapevole del tempo libero, sia anche un elemento di uguaglianza fra i ragazzi, perché in questo modo anche chi non possiede un’automobile, perché magari non può permettersela, può spostarsi e raggiungere i luoghi di ritrovo come gli altri”.
L’assessore alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi ha messo l’accento “sull’estensione del servizio, oltre alla via Emilia, all’intero territorio provinciale. Le tratte diventano infatti tre, si aggiungono la Bassa e la Montagna. Questo servizio rappresenta l’opportunità per i ragazzi di muoversi in sicurezza nei weekend, momento in cui si concentrano purtroppo gli incidenti stradali in cui perdono la vita i più giovani”.
E a proposito di incidenti, l’assessore alla Solidarietà Marcello Stecco ha sottolineato come “nel corso del 2007 gli incidenti stradali sono diminuiti del 17 per cento, pur a fronte di un aumento della popolazione del 1,7 per cento. Credo che il Discobus possa dare un proprio ulteriore contributo ad arginare l’incidentalità sulle strade, considerando che la concentrazione di incidenti nei weekend che dà luogo al cosiddetto fenomeno delle stragi del sabato sera”.
Della funzione di aggregamento che il Discobus in sé può svolgere ha invece parlato l’assessore all’Istruzione Gianluca Chierici: “Non rappresenta solo un mezzo di trasporto, bensì è già un luogo di ritrovo e di socializzazione per i giovani, quindi anche un ottimo veicolo di messaggi positivi, pertanto ci adopereremo per creare momenti di intrattenimento sul Discobus stesso”.
“Una copertura del servizio sul territorio che è andata oltre ogni aspettativa – ha evidenziato infine il presidente di Arci Federico Amico – grazie anche alla collaborazione di tutti i soggetti, compresi i gestori dei locali stessi, che hanno contribuito ad arricchire l’offerta, comprendendo l’importanza di favorire un uso consapevole del divertimento”.