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Lavoro, Coldiretti: al via voucher raccolta per studenti e pensionati

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Dopo il successo ottenuto in fase sperimentale con oltre mezzo mili0one di voucher utilizzati per la vendemmia, il sistema dei buoni per facilitare l’accesso al lavoro agricolo di pensionati e studenti viene esteso a tutte le attività stagionali del settore agricolo, a partire dall’imminente raccolta delle olive. Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti nell’annunciare l’avvenuta pubblicazione della circolare INPS N.94 del 27 ottobre 2008 che offre nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli e consente una importante semplificazione del lavoro in agricoltura.


Nel merito la circolare – sottolinea la Coldiretti – conferma che, per il solo settore agricolo, a partire dalla data di pubblicazione della circolare, ovvero dal 27 ottobre 2008, il sistema dei buoni lavoro (voucher) è ritenersi pienamente operativo con riferimento a:
tutte le attività agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e da giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado;
le attività agricole (anche non stagionali) svolte a favore dei soggetti di cui all’art. 34, comma 6, del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, ovvero i produttori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 7.000 euro.

Tra le attività di carattere stagionale, per le quali tutte le aziende avranno facoltà di avvalersi dei voucher lavoro ci sono – precisa la Coldiretti – tutte le attività di raccolta dei prodotti agricoli, le prestazioni rese nell’ambito dell’attività connessa di agriturismo e le operazioni di potatura in genere.
L’estensione dei buoni “lavoro” va incontro alle proposte avanzate da Coldiretti in materia di trasparenza e legalità oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo. Ogni buono (o voucher) può avere – spiega la Coldiretti – un valore nominale di 10 euro o di 50 euro, comprensivo del costo dell’assicurazione e viene utilizzato per le retribuzioni. I datori di lavoro consegneranno, per le prestazioni effettuate, il voucher a studenti e pensionati che potranno quindi ritirare il denaro presentandolo agli uffici postali.
In questo modo si garantiscono tutele assicurative e previdenziali – sottolinea Coldiretti – a tutti quei lavoratori occasionali, come appunto studenti e pensionati, che trovano nella campagna un’opportunità di guadagnare qualcosa per integrare il proprio reddito, evitando la piaga del lavoro nero. Allo stesso tempo, il sistema dei voucher – conclude la Coldiretti – porta una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole, facilitando anche la lotta al lavoro illegale.