Terzo appuntamento quello di stasera per la rassegna “Jazz al Baluardo”, organizzata dal Modena Jazz Club, con un duo tutto italiano che ha fatto impazzire il pubblico francese, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
Voce e contrabbasso, un repertorio di standard davvero originali che spaziano dalla canzone italiana, da quella d’oltralpe, passando per il Brasile e approdando negli Usa. Arrangiamenti sempre nuovi e particolari, interpretando le più belle canzoni del nostro tempo mondo esclusivamente con i loro due strumenti. Sono questi gli ingredienti di un progetto, “Musica Nuda”, che ha dato vita ad un secondo disco uscito in giugno per la prestigiosa etichetta Blue Note, che è ancora al primo posto della classifica jazz su I-Tunes. “Musica Nuda 55/21” ha aperto un nuovo capitolo nel percorso del progetto “Musica nuda”, più pensato, più intimista (Io so che ti amero’, Anema e core, La pittrice di girasoli, While my guitar gently weeps) intriso, a tratti, di un romanticismo nostalgico (Fronne con Nicola Stilo, Basta un colpo di vento). Non passerà inosservata una versione splendida della Chanson des vieux amants con uno Stefano Bollani in assoluto stato di grazia. L’ironia e l’energia creatrice che caratterizzano il progetto “Musica nuda” sono ugualmente presenti, nasti pensare al gustoso Crocodail con Jacques Higelin o a Bocca di Rosa e a Si viaggiare. Con la complicità di Sanseverino, “Musica nuda”, attraverso la voce di Petra Magoni, si fa “pantera rosa” in una versione molto tirata e libera di I had better be tonight di Henry Mancini. Tony Laudadio, attore transalpino, presta la sua voce avvolgente a un’emozionante ripresa dell’adattamento italiano di Eu sei que vou te amar (Io so che ti amero’) di Vinicius De Moraes e Carlos Jobim mentre Stefano Bollani ritorna accanto a “Musica nuda” per un’efficace versione di The very Thouht of you di Ray Noble. Pur restando fedele al format originale di essenzialità e di musica spogliata, “Musica nuda”, dimostra con questo nuovo lavoro “55/21” la sua capacità ad aprirsi ad artisti eccezionali come Pacifico autore di Pazzo il mondo, Cristina Dona’ che firma il testo della Pittrice di girasoli, Nicola Stilo autore con Silvia Donati di Marinaio, Stefano Bollani e David Riondino che firmano “Basta un colpo di vento”.
Quest’anno è in funzione al primo piano il ristorante il Baluardo che avrà un menù degustazione per il pubblico del jazz che prevede anche il posto prenotato per il concerto a piano terr.
nizio concerto martedì 28 ottobre alle ore 21 e 45.
Prezzi: intero 20 euro – Ridotto soci Modena Jazz Club 17 euro. Il Baluardo della Cittadella è a Modena, Piazza Tien An Men – 059/244309.