Eccoci al traguardo di un anno dalle chiusure. Il risultato della riqualificazione, già annunciata al mondo ad ottobre 2007, dall’Amministrazione, addirittura con “Conferenza Stampa” è, da molti mesi, sotto gli occhi di tutti. Visibile a qualunque eventuale giornalista volesse fare “una vera inchiesta sulle vere motivazioni”.
Appare chiaro infatti che la soluzione del “polpettone politico” che ha decretato la “requisizione del centro storico“, perchè questo è, (alla faccia del Consiglio Comunale, da cui non transitò neppure), è ancora lontana.
Un’anno fa, quando si firmavano le petizioni nei negozi, ci avevano detto che “loro sapevano quel che facevano”, poi dopo qualche mese ci avevano anche detto che “avevano gli esperti”, i tecnici…come dire “l’Intelligence”…..
Bà, dissero in tanti, quasi tutti, chissà “cosa ci sarà mai da studiare”.
Molti cittadini, nella loro rustica semplicità, dissero: “ma che bisogno c’è di chiuder tutto se non avete ancora un progetto?”
Semplice considerazione di buon senso ma nonostante mozioni interrogazioni proteste, niente da fare, ci dissero che si trattava di “volontà politica”. Punto. Roba da matti.
Poi, dopo un lugubre autunno, fatto di firme a pioggia della gente, e poi Natale, un vero mortorio, connotato dalle solite malinconiche baracche, che tutti ben ricordano, è arrivata
la Primavera.
Con le rondini i nostri amministratori, hanno ricomiciato a cinguettar promesse sui giornali, ed è pure sceso in pista, via stampa, oltre al sindaco e ai vari consiglieri “pro-centro ridotto così” , anche il nuovo Assessore alle “Attività Produttive di Formigine”, (quindi al Commercio ??) ….l’Assessore Moufid Ghnaim.
Egli ha lodato le scelte fatte dall’ Amministrazione di cui fa parte, definendole, coraggiose.
Infatti ci vuole “un bel coraggio”, per fare e sostenere certe cose.
Un centro storico “lunare”, un Castello prima vivace e adesso sempre chiuso dedicato a rare feste a pagamento. Basta andare verso sera, di un giorno qualunque, e ti si sfascia l’umore.
Roba da Gabibbo.
Nel nostro ex – grazioso centro-cittadino, permangono sempre e solo diverse varietà di barriere, baracche e catafalchi, davanti e nei pressi dell’ormai “Mitico Castello”. A deturpare e ingombrare. Compreso il nuovo “king kong”, l’agglomerato metallico che prende mezza piazza, con fasce funebri, denominato “palco per concerti”, l’ennesima vergogna urbanistica stabile da sei mesi, a cui non si voleva credere. (Ma chi paga?)
E i cittadini: “meno male che ‘sta piazza doveva assolutamente esser libera per non deturpare la prospettiva, guarda che roba” …!!!
Diciamo che le automobili a questo punto, non solo rendevano animata la giornata e la notte era abitata, ma stavano pure mille volte meglio.
E da copione adesso, dopo un anno è arrivato anche il Bando Internazionale per la riqualificazione di esso. Per cercare idee “qualificanti”, ma stavolta …..”a concorso” e “magari pure a pagamento”, temiamo a “spese nostre tanto per cambiare”.
Quindi non è finita e avevamo ragione e avanti le prossime ” idee” che cosi’ a Natale, …anzi han detto a gennaio, …giusto per le baracche della Befana, il nostro centro, ce lo rivedremo in mostra… o in cartolina.
Comitato Centro Storico Formigine