I lavori del raddoppio della Pedemontana, dalla rotatoria della circonvallazione di Sassuolo alla rotatoria della Modena-Fiorano, che partiranno domani, si svolgeranno in tre fasi distinte, mantenendo sempre aperte almeno due corsie, allo scopo di ridurre i disagi alla circolazione.
Disagi che comunque ci saranno, vista la notevole mole di traffico in questo tratto, ma non prima di due mesi quando, terminata la prima fase di allestimento del cantiere senza particolari problemi per il traffico, inizieranno i lavori per l’allargamento della strada. In questa seconda fase saranno costruite le due nuove corsie ai lati di quelle attuali; successivamente, nella terza fase, il traffico sarà deviato su queste due nuove corsie per consentire i lavori di ripristino e sistemazione delle corsie attuali.
Come previsto nell’appalto i lavori dureranno 300 giorni ma la Provincia e l’impresa puntano a terminare le operazioni in anticipo.
La Provincia di Modena – che esegue l’intervento con un investimento complessivo di tre milioni e 700 mila euro – sta definendo con i Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello e la ditta incaricata dei lavori, l’impresa Turchi di Rubiera, tempi, modalità e gli strumenti per informare gli automobilisti, nel periodo di maggiore disagio per il traffico, con apposita cartellonistica sui percorsi alternativi consigliati, depliant e spot radiofonici.
La nuova Pedemontana sarà una strada con due corsie per ogni senso di marcia larghe 3,50 metri con spartitraffico centrale, una banchina laterale, marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile sul lato sud larga due metri e mezzo. La larghezza complessivo della strada sarà così di quasi 19 metri.
Il raddoppio fa parte delle opere che la Provincia ha ereditato dall’Anas allo scopo di accelerarne i tempi di realizzazione: il tratto della nuova Pedemontana da Ergastolo a Bazzano a Vignola quasi terminato, il prolungamento della Pedemontana da Pozza a Solignano, in corso di realizzazione, e la tangenziale di Nonantola per la quale sono in corso le procedure di acquisizione delle aree.