Il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Formigine, Romano Drusiani, lancia l’allarme sulle conseguenze che l’abolizione dell’Ici avrà sulle
casse comunali.
“Come avevamo previsto, dietro l’esenzione Ici sulla prima casa sinascondono minori entrate per i Comuni e per i loro cittadini. Se è vero che per alcune famiglie vi è un ulteriore risparmio (il governo di centrosinistra aveva già dato un bonus dei 200 euro per l’Ici sulla prima casa), d’altra parte questo governo cancella una parte delle entrate comunali in quanto non tiene conto dell’incremento fisiologico degli importi Ici dovuto allo sviluppo del territorio. Questo significa per il
nostro Comune il congelamento del 30 per cento del gettito Ici. Nel frattempo il ministero non ha ancora comunicato l’importo del fondo
ordinario per l’anno 2008 mettendo in seria difficoltà gli enti locali che non sanno ancora di quante risorse dispongono. Insomma, si torna alla
finanza creativa di Tremonti.
Il gruppo consiliare Pd esprime un giudizio fortemente negativo sulle scelte di questo governo che continua a scaricare sugli enti locali la sua politica di tagli indiscriminati.
Il Comune di Formigine, grazie all’oculata gestione finanziaria delle maggioranze di centrosinistra, in particolare di quella guidata dal sindaco Richeldi, ha sempre rispettato il patto di stabilità e per questo si è meritato l’appellativo di Comune virtuoso, pur in presenza di investimenti importanti. E’ questa la strada che vogliamo continuare a percorrere ma i cittadini devono sapere che dietro gli slogan del governo
c’è la dura realtà dei numeri con la quale i Consigli comunali sono chiamati ogni giorno a fare i conti”.