Queste ultime sono state due settimane di intense iniziative delle Organizzazioni Cooperative e Professionali, del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, delle Istituzioni a tutti i livelli, in primo luogo della Regione Emilia Romagna e delle Province e Comuni del comprensorio di produzione.Iniziative che hanno portato all’incontro con il ministro Zaia, avvenuto il 15 ottobre scorso a Parma presso la sede del CFPR a cui hanno partecipato anche il Consorzio del Grana Padano e la Regione Lombardia.
Legacoop Agroalimentare dà una valutazione positiva di questa azione congiunta di sensibilizzazione e mette in risalto i primi risultati ottenuti, volti a risollevare un comparto, quello del Parmigiano-Reggiano, ormai soffocato da una crisi che lo attanaglia da oltre 4 anni.
Le prime misure, oggetto delle richieste avanzate in queste settimane da tutte le Organizzazioni e dalle Istituzioni e per le quali il ministro Zaia ha dato il proprio assenso, sono le seguenti:
Il ritiro attraverso l’AGEA (Agenzia per l’Erogazione in Agricoltura) di 100.00 forme di Parmigiano-Reggiano ed altrettante di Grana Padano per aiutare i produttori in crisi. Forme che saranno acquistate a prezzo di mercato e distribuite agli indigenti attraverso organizzazioni di volontariato. Si pone al riguardo l’esigenza che le autorità competenti verifichino la reale destinazione verso questo sbocco.
Utilizzo di parte delle risorse Buonitalia per una campagna di promozione internazionale dei due formaggi, che si affiancherà ad una progettualità congiunta dei due più grandi consorzi di tutela, azione gia avviata dal CFPR con un intervento di oltre 1.800.000 euro per il 2008 in accordo e con l’impegno diretto anche degli esportatori.
Impegno alla costituzione di un tavolo con la Grande Distribuzione per regolamentare le vendite in promozione che, utilizzando i formaggi DOP, rischiano di deprimere i prezzi degli stessi.
Infine, un impegno del Ministro per ottenere una sospensione per tre anni della attività verso le DOP dell’Autorità Garante per il Controllo del Mercato (Antitrust) che consenta alle DOP stesse, come del resto avviene in Francia da tempo, la possibilità di una “autoregolamentazione” della produzione a partire dall’anno 2009 per far si che questa possa essere più rispondente ai bisogni del mercato.
Nel rimarcare l’importanza di queste iniziative unitarie alle quali Legacoop Agroalimentare ha fortemente contribuito, salutiamo con favore la collaborazione che ne è derivata tra Consorzio del Parmigiano-Reggiano e Consorzio Grana Padano che sta producendo una posizione comune relativamente all’applicazione dei provvedimenti annunciati.