Con l’approvazione dei rispettivi CdA avvenuta nella tarda serata di ieri, prende il via il progetto di aggregazione tra Enia e Iride. Il rapporto di concambio è stato fissato in 4,2 azioni Iride ogni azione Enia.
C’è inoltre la possibilità che venga distribuito ante fusione un dividendo straordinario che non altererà il rapporto di concambio.
La società post-fusione avrà sede legale a Reggio Emilia e sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino, mentre il CdA sarà composto da 13 membri.
Nell’ambito del nuovo statuto della società post fusione si prevede anche il mantenimento del limite al 5% del possesso azionario da parte di soggetti privati, così come oggi previsto dallo statuto di Enia e Iride.