I giovani del Frignano vanno a scuola di impresa. E’ partita, infatti, l’edizione 2008 – 2009 dell’EBG (Enterprise Business Game), il progetto di simulazio¬ne didattica di orientamento all’imprenditorialità, che coin¬volge gli istituti scolastici di tutta Europa con l’obiettivo di con¬tribuire alla cooperazione tra mondo della scuola e mondo imprenditoriale. Proprio in questa ottica, dal 1997, il GAL Antico Frignano e Appennino reggiano ha promosso la partecipazione all’EBG di alcune classi delle scuole superiori degli istituti “G. Marconi” e “G.A. Cavazzi di Pavullo”.
I costi del progetto, che ammontano a circa 7000 euro, saranno sostenuti dal Comune di Pavullo, dalla Comunità Montana del Frignano, dalla Cassa di Risparmio di Vignola, Cna e Lapam Fderimpresa di Modena, mentre il GAL curerà il coordinamento organizzativo.
“Con la rinnovata partecipazione all’EBG – ha detto Luciano Correggi, presidente del GAL – abbiamo voluto rispondere ad un’esigenza del territorio, cioè quella del ricambio generazionale. In questo modo, auspichiamo che i giovani si appassionino al mondo imprenditoriale e, in futuro, portino il loro contributo e la loro esperienza nella valorizzazione e nello sviluppo delle imprese montane”.
Ma quale sarà il percorso che i giovani impegnati nella nuova edizione dell’EBG dovranno affrontare per diventare “imprenditori”?
“Durante l’anno scolastico – spiega Gualtiero Lutti, direttore del GAL – le classi partecipanti verranno divise in gruppi. Ognuno di questi, poi, partirà da un’idea per realizzare un progetto di impresa virtuale. In seguito, un responsabile dell’EBG incontrerà i gruppi per dare loro assistenza insieme ad un insegnante e ad un tutor imprenditore. Durante la prima fase, gli alunni elaboreranno le caratteristiche tecniche del prodotto, dall’individuazione del nome e del logo dell’azienda all’organigramma aziendale, fino al ruolo di ogni soggetto coinvolto; al termine, è prevista una ricerca di mercato e l’elaborazione dei risultati ottenuti mediante grafici e diagrammi, inclusa una sintesi ed una valutazione finale di fattibilità”.
Questa prima fase si concluderà nel mese di febbraio 2009. Successivamente, avrà inizio la seconda, che consiste nella simulazione della creazione di un’impresa. I giovani “imprenditori” saranno invitati a descrivere l’ubicazione dell’azienda, la scelta del tipo di società, l’atto costitutivo, eventuali accordi internazionali, la stesura di un piano economico triennale e la richiesta di credito presso una banca.
L’imprenditore tutor elaborerà le considerazioni finali.
A questo punto, gli alunni del Frignano saranno pronti a confrontarsi con le altre classi dei paesi esteri che hanno aderito all’EBG, con lo scopo di creare relazioni di partnership. E’ prevista, infatti, una vera e propria “gara”, che porterà in Europa il progetto vincitore. Dalle finali provinciali verranno scelti i progetti che parteciperanno alla Finale Nazionale. In questa ultima fase verrà scelto il progetto migliore che, dopo essere stato tradotto in lingua inglese, parteciperà alla Finale Europea, dove si “scontrerà” con i progetti vincitori degli altri paesi esteri aderenti all’EBG.